In questi giorni stanno emergendo tantissimi dettagli e intercettazioni sul caso di Luca Sacchi: ora spunta l’incontro particolare fatto con Princi 12 giorni prima dell’omicidio
Luca Sacchi è morto durante quella terribile notte, ma dodici giorni prima ha incontrato una persona insieme a Giovanni Princi. Perché?
L’appuntamento 12 giorni prima dell’omicidio
Come riporta il FattoQuotiano, scritto sui nuovi atti in possesso della Direzione Antimafia di Roma, c’è stato un incontro particolare avvenuto 12 giorni prima dal terribile omicidio.
Sembra infatti che la vittima abbia accompagnato il suo amico Giovanni Princi da Fabio Casale. Come si evince dal quotidiano, le fonti investigative evidenziano che Fabio Casale sia un pregiudicato accusato in primo grado a 16 anni per droga.
Non solo, perché coinvolto in una inchiesta per l’import di stupefacenti dal Sud America in Italia con la collaborazione di trafficanti colombiani e boliviani.
L’incontro con Fabio Casale
Il pm – Plastina – ha ricostruito quanto accaduto 12 giorni prima del terribile omicidio. Giovanni Princi aveva appuntamento con Fabio Casale il giorno 11 ottobre, incontro non è avvenuto a causa dell’intervento della polizia: da quel momento l’accordo per l’appuntamento salta e i due non si incontrano successivamente.
Da quanto emerge Princi comincia a tenere un profilo molto più basso, al fine di non rischiare di essere sotto osservazione dalla Polizia. Essendo quindi l’appuntamento saltato con Casale, Princi avrebbe optato per approvvigionarsi tramite altre persone – ed è qui che entrano in scena Valerio Del Grosso e Paolo Pirino – incaricati da Marcello De Propis di consegnare 15 kg di hashish al prezzo di 70 mila euro.
Questi elementi sono utili per gli inquirenti al fine di ricostruire tutto quello che è accaduto quella sera, davanti al Pub tra testimonianze, video e intercettazioni che potranno man mano portare a nuove verità.