Luca Sacchi e la sua morte sono ancora al centro di un grande mistero. Ora il migliore amico rompe il silenzio e racconta dei dettagli inediti del suo rapporto con Anastasiya
Il migliore amico di Luca Sacchi racconta alcuni dettagli inediti sul rapporto con la sua fidanzata e di come lei avesse un forte ascendente su di lui.
La morte di Luca Sacchi e l’udienza
Luca è stato ucciso con un proiettile in testa da Valerio Del Grosso che ora dovrà affrontare il rinvio a giudizio insieme a tutti gli altri protagonisti della storia: Paolo Pirino, Anastasiya, Marcello e Armando De Propris e Giovanni Princi.
Tutti accusati a vario titolo per i reati che sono stati commessi in merito alla morte del ragazzo, mentre Anastasya e Princi dovranno rispondere anche dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio: i famosi 70mila euro che sarebbero stai impiegati per l’acquisto di 1,5 chili di sostanze stupefacenti. Azione poi sfociata in rapina e omicidio nei confronti di una persona ignara di tutto.
Il racconto del migliore amico della vittima
Nicholas De Nicola era il migliore amico della vittima e – come riporta Il Tempo – il 20 dicembre ha rilasciato la sua dichiarazione agli inquirenti in merito al rapporto che avesse Luca con la fidanzata.
Per Nicholas il suo migliore amico è stato trascinato in un mondo che non gli apparteneva sino al tragico epilogo:
“luca si faceva trascinare senza valutarne le conseguenze…Non si sarebbe mai trovato in quella situazione che l’ha portato alla morte”
Parla poi della fidanzata e del loro rapporto:
“ana aveva una forte influenza su di lui e anche giovanni”
Poi fa un esempio agli inquirenti, evidenziando che Luca “facesse finta” di essere vegano solo per accontentare il volere dell’amico e della fidanzata:
“e quando a lei è venuta la fissa degli animali, luca era diventato amante dei cani”
Un momento di transizione per la vittima, che da un lato si trova con la fidanzata e nuovi amici e dall’altra quelli storici con la quale è cresciuto ed è sempre stato sé stesso:
“quando giovanni ha iniziato a frequentare assiduamente luca, mi sono allontanato. giovanni è un soggetto strano che parlava di cose assurde. é ineducato”
Ricordando anche un particolare raccontato agli inquirenti accaduto dopo la morte dell’amico. Nicholas ha telefonato ad Anastasiya:
“al contraio di ana, io piangevo senza riuscire nemmeno a parlare”