Sul caso di Luca Sacchi continuano le indagini, mentre Valerio Del Grosso fa un passo indietro e Anastasiya non si arrende convalidando la sua versione
Il caso del povero Luca Sacchi è ancora in corso a livello di indagini, anche se qualche tassello sembra essere stato messo al suo posto: Valerio Del Grosso fa un passo indietro.
La revoca dell’obbligo di firma di Anastasiya
Mentre tutto si muove intorno ai protagonisti di questa tragica vicenda, Anastasiya non si arrende e continua a sostenere di aver ricevuto da Giovanni Princi una busta “del pane” da conservare dentro lo zaino (con all’interno dei soldi), per l’acquisto di una moto usata.
Versione che non ha convinto gli inquirenti. Il suo avvocato difensore Cincioni – come si legge su il Tempo – ha richiesto la revoca dell’obbligo di firma al Tribunale del Riesame disposta dal Gip
“perchè una parte della ricostruzione dei fatti sostenuta dall’accusa è erronea rispetto ai dati emersi nel corso delle indagini”
Giovanni Princi resta in carcere come uno dei protagonisti di questa vicenda, considerato come uno dei registi per l’acquisto delle sostanze stupefacenti. L’avvocato dell’amico della vittima ha effettuato la stessa richiesta di cui sopra:
“il mio assistito è incensurato, non ha precedenti. Non sta bene ed è dispiaciuto per la morte dell’amico. lo ha segnato molto”
Il passo indietro di Valerio Del Grosso
Valerio Del Grosso fa un passo indietro, infatti i suoi avvocati fanno sapere che per ora rinunciano alla presentazione del ricorso al Tribunale del Riesame per l’arresto e detenzione in carcere.
Non sono invece ancora chiare le decisioni per Paolo Pirino e Marcello De Propris. L’avvocato del killer Valerio Del Grosso ha evidenziato – non appena uscito dal tribunale – che il suo assistito non ha ancora avuto modo di raccontare la sua versione agli inquirenti.
Non sono emerse le motivazioni della rinuncia del ricorso e – nello stesso tempo – tra alcuni giorni si saprà se l’obbligo di firma per Anastasiya verrà revocato o confermato.