Il mondo della musica è in lutto per la morte di uno dei cantanti più amati e apprezzati degli anni 90: Keith Flint, voce dei The Prodigy
E’ stato uno dei cantanti che ha scritto la storia della musica degli anni ’90. L’uomo è stato trovato senza vita nella sua abitazione di Dumnow, nell’Essex, in Inghilterra. Non sono ancora chiare le cause del decesso.
E’ morto Keith Flint: cantante dei The Prodigy
I Prodigy in lutto. E’ di poche ore fa la notizia della morte di uno dei cantanti più amati e apprezzati degli anni ’90: Keith Flint, il cantante del noto gruppo. Cantante e ballerino è stato uno dei cofondatori del gruppo britannico che ha rivoluzionato il mondo della musica elettronica,
Si è spento all’età di 49 anni nella sua casa di Dumnow, nell’Essex, in Inghilterra. Non sono note le cause della sua morte ma la polizia ha escluso al momento ipotesi sospette.
Un icona della musica big beat
Nel corso degli anni 90, Keith Flint insieme Chemical Brothers e Fatboy Slim, è stato tra i maggiori esponenti del big beat. Un cantante che è riuscito a farsi amare per la sua eccentrica personalità.
Ha segnato un filone, una moda nel mondo della musica internazionale, imponendosi con il suo stile e la sua immagine decisamente fuori dai canoni tradizionali.
La musica e la storia del gruppo
La sua musica è quella che ha segnato i rave party e i club underground. I fan sicuramente ricordano, tra i video più celebri, quello di “Smack My Bitch Up” che sconvolse l’opinione pubblica.
La band inglese è stata fondata nel 1990 da Liam Howlett, mentre del gruppo, assieme allo stesso Keith Flint, Maxim e Leeroy Thornhill. Il Big Beat ha dato l’imput e l’ispirazione ai The Chemical Brothers, Fatboy Slim, Basement Jaxx e Groove Armada, tra i tanti che sono loro seguiti.
Un lutto che per adesso non trova ancora una causa. Vi terremo aggiornati.