Si aggrava il bilancio dell’ondata di maltempo sul Nord Italia, in particolare Liguria e Piemonte, dove una persona risulta tuttora dispersa.
Cinque persone, rimaste intrappolate nel Tunnel della tenda, sono state tratte in salvo dai vigili del fuoco.
Alluvione in Piemonte e Liguria
Non si arresta l’ondata di maltempo che, ormai da oltre 24 ore, si è abbattuta sul Nord Italia, in particolare Liguria e Piemonte.
Come riferisce anche Today, una persona risulta dispersa tra la val Roya e Cuneo. Si tratterebbe di un uomo travolto dalla piena del fiume.
Il Roya è esondato nella zona di Ventimiglia: tante le strade allagate e le auto rimaste intrappolate nell’acqua.
In Piemonte si è reso necessario un intervento dei vigili del fuoco nel Tunnel del Tenda. Cinque persone erano rimaste intrappolate, con le loro vetture, nel valico alpino tra le Alpi Marittime e quelle liguri.
Nel cuneese si registrano i danni maggiori. Proprio in quella zona, infatti, sono caduti 300 mm di pioggia. Diversi i corsi d’acqua esondati.
Secondo le previsioni, le prossime ore saranno ancora caratterizzate da piogge intense e persistenti. Previsto un incremento del Po e del Lago Maggiore. Diverse squadre di vigili del fuoco e sommozzatori stanno giungendo nel cuneese, per supportare i colleghi nelle zone maggiormente colpite dal maltempo.
🔴 #vigilidelfuoco ancora al lavoro per il #maltempo nel cuneese. Sommozzatori, soccorritori fluviali, operatori macchine movimento terra impegnati nelle zone più critiche. Nella foto, controllo auto bloccate nell'acqua all’imbocco della galleria del Tenda [#2ottobre 22:30] pic.twitter.com/MhNK4wkjep
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) October 2, 2020
Allerta rossa in Veneto
Piove anche in Veneto, dove anche per oggi è prevista allerta rossa. Le scuole resteranno chiuse. A Venezia previsto un picco di acqua alta di 135 centimetri, che si dovrebbe registrare intorno alle 13:30 di questo pomeriggio.
Tutto pronto quindi per l’entrata in scena del Mose, il sistema di dighe che dovrebbe proteggere la laguna dall’acqua alta.
Una decisione che, eventualmente, dovrà giungere diverse ore prima del sollevamento delle dighe, visti i tempi tecnici per la messa in opera del Mose.