Il Nord flagellato dal maltempo. Si aggrava il bilancio in Piemonte con 11 dispersi e l’esondazione del Tanaro.
I danni più gravi causati dal maltempo si registrano a Limone Piemonte e a Garessio. In Valle d’Aosta, ad Arnad le piogge forti hanno causato la morte di un vigile del Fuoco.
Situazione critica
Sono undici le persone disperse a causa del maltempo in Piemonte. Si stanno svolgendo le verifiche necessarie anche al confine con la Francia. Un altro disperso anche a Vercelli: un uomo che era a bordo della sua auto, trascinata via dalle acque del Sesia.
I danni più gravi si sono registrati in provincia di Cuneo sia a Limone Piemonte che a Garessio con l’esondazione, rispettivamente del torrente Vermegnano e del Tanaro. In particolare, a Limone, tutto il paese è senz’acqua, mentre un terzo della popolazione è senza corrente. Chiesto lo stato di emergenza da parte di Alberto Cirio, presidente della regione.
Del resto, in Piemonte, in queste ore, è stato superato un record di piogge storico in 24 ore, che non si verificava dal 1958. A renderlo noto è stata l’agenzia Arpa via Twitter:
“Valori eccezionali per le precipitazioni cumulate nelle ultime 24 ore su alcune stazioni: Sambghetto (Vco) 630 mm e Limone Piemonte 580 mm”.
Il maltempo nel resto del Nord
L’allerta meteo rossa si è conclusa in Liguria rientrando in arancione. Il Ponente Ligure è stato il più colpito. Il Roja ha esondato in più punti nella zona attorno a Ventimiglia.
Intanto, il maltempo ha insistito anche sulla Valle d’Aosta dove ad Arnad (Aosta), un albero è caduto uccidendo un vigile del Fuoco volontario. Si chiamava Rinaldo Challancin e aveva 53 anni. Ora lo piangono la moglie Anna e le sue due figlie Stèphanie e Marta.