Oltre 200 gli interventi dei vigili del Fuoco chiesti nel pomeriggio di domenica per la forte ondata di maltempo che si è abbattuta in Veneto.
Il governatore della regione ha firmato lo stato di emergenza.
Maltempo in Veneto
Violenta ondata di maltempo in Veneto, dove un violento nubifragio si è abbattuto ieri sulle province di Verona, Vicenza e Padova. Come riferisce anche Tgcom24, sono state oltre 200 le richieste d’intervento giunte ai vigili del fuoco.
A Verona, in particolare, sono state registrate 110 richieste, a Vicenza 50 e a Padova 60. La zona più colpita dal maltempo è stata la provincia di Verona, dove si sono registrati allagamenti e caduta di alberi.
Il sindaco Federico Sboarina ha raccontato:
“In 10 minuti sulla città scaligera si è abbattuta una furia mai vista che ha causato gravissimi danni”.
Zaia firma lo stato di emergenza
Intanto il governatore della regione, Luca Zaia, ha firmato lo stato di emergenza.
Il maltempo non ha risparmiato neppure i vigneti della Valpolicella. A Cortina d’Ampezzo, in provincia di Belluno, la strada statale 51 è rimasta chiusa per diverse ore a causa di una frana di fango e detriti.
Non risulterebbero esserci feriti. Tantissimi i volontari della Protezione Civile che sono intervenuti in tutta le regione, soprattutto per rimuovere dalla strada i rami caduti, ma anche per controllare le strade allagate.
Numerosi gli interventi anche a Vicenza. Oltre alla città interessati dal maltempo i comuni di Piovene Rocchette, Thiene, Pojana Maggiore, Orgiano, Torri di Quartesolo, Costabissara, Zanè, Altavilla e Costabissara.
Nella provincia di Padova ii danni causati da vento e pioggia si sono registrati a Pernumia, San Pietro in Gu, Villafranca Padovana, , Carmignano del Brenta, Fontaniva, Monselice, , Limena, Gazzo, Saletto Euganeo e San Giorgio delle Pertiche.
Non si esclude che nelle prossime ore si possa estendere il decreto di emergenza anche ad altri comuni del Veneto.