Il delitto risalirebbe a qualche giorno fa, ma solo oggi la donna si sarebbe autodenunciata ai Carabinieri.
La vittima è un uomo di 51 anni. L’omicida aveva minacciato il suicidio nella telefonata alle forze dell’ordine. Ferita anche la madre della vittima.
Omicidio nel mantovano
Ha ucciso il marito a coltellate, dopodiché ha tentato la fuga. La vittima del delitto, che risale a qualche giorno fa, è Stefano Giaron, 51 anni.
Come riferisce anche Tgcom24, la moglie dell’uomo, Elena Scaini, lo ha colpito con un coltello, presumibilmente da cucina, poi è fuggita via.
Dopo qualche giorno, non è ancora chiaro quanti ne siano trascorsi, ha telefonato ai Carabinieri di Pavullo nel Frignano e si è autodenunciata, confessando il delitto del 51enne.
A telefono la donna avrebbe anche minacciato di togliersi la vita. Quando i Carabinieri sono entrati nell’abitazione che la coppia condivideva a Mantova, hanno trovato il cadavere di Giaron in avanzato stato di decomposizione.
Ferita la madre della vittima
La madre della vittima, anche lei ferita, era accanto al corpo senza vita dell’uomo, sotto shock.
I carabinieri di Modena, ricevuta la telefonata della 53enne, hanno allertato i colleghi di Mantova, che sono accorsi sul presunto luogo del delitto, dove hanno fatto poi la drammatica scoperta.
Il cadavere di Gianon era in camera da letto. La stanza era chiusa dall’esterno. L’uomo aveva una profonda ferita al torace, presumibilmente provocata dalla coltellata inferta dalla moglie.
L’arma del delitto, però, non è ancora stata ritrovata. La madre del 51enne aveva diverse ferite alle mani e alle braccia, forse nel tentativo di difendere il figlio.
Ancora da accertare il movente del delitto. Si suppone sia avvenuta una violenta lite tra i due, culminata in tragedia. I due coniugi, per via di alcuni problemi economici, avevano lasciato la loro abitazione nel vicino comune di Curtatone per trasferirsi nell’appartamento della madre della vittima.