Mara Venier in un’intervista a Tv sorrisi ha ammesso dei problemi circa il suo rapporto col cibo e con il corpo: una questione che ha pesato tantissimo sulla sua personalità
Mara Venier è la zia nazionale, la conduttrice che ci fa ridere e allo stesso tempo ci fa commuovere con le sue interviste tra l’ironico e il drammatico. Insomma, Mara è bella perchè è un insieme di tutto ciò che è l’italianità. Purtroppo, anche lei ha vissuto e forse in parte continua a vivere dei complessi fisici. I problemi con il suo corpo ci sono sempre stati, anche se lei è stata da sempre considerata – lo è tutt’ora- un sex symbol.
Mara Venier problemi con il corpo: ‘La più brutta delle altre’
Nonostante i calci in testa del suo nipotino, Mara Venier dimostra di avere la testa ben salda sul corpo. Oggi la propria immagine e il riflesso nella società per i giovani ha un peso enorme. Ci sono ragazzi che addirittura si sono tolti la vita per like in meno o commenti negativi sul proprio aspetto.
Per fortuna però modelli come quello di Mara possono contribuire alla accettazione della propria fisicità senza problemi. La conduttrice di Domenica In non ha mai nascosto di essere da sempre ben consapevole dei difetti del suo corpo.
La Venier, il suo corpo e il rifiuto di omologarsi
Un esempio di accettazione di sè Mara Venier, nei pregi e nei difetti che che può solo fare bene ai giovani. La presentatrice, nell’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni rilasciata poche ore fa e in edicolo a partire da oggi alla domanda ‘Mai avuto complessi fisici?’ risponde:
‘Sempre, tanti: troppo seno, troppo qui, poco lì….Mi sono sentita più brutta delle altre. Mi salva la simpatia. Da ragazze andavamo alle feste con Dalila Di Lazzaro, leri era bellissima. Io ero un maschiaccio e lei mi rimproverava: ‘Non fare così, non sta bene’.
In effetti, nel mondo dello spettacolo è raro incontrare persone con la sua simpatia e il suo estro e soprattutto con il coraggio di essere diversa e bella nella propri difetti. Bisognerebbe ricordare che sono proprio questi ultimi a renderci unici in un’epoca dopo la vera rarità è l’unicità.