Mara Venier “Ho chiesto ai medici una puntura per morire, dopo mi hanno riempita di farmaci”

In una recente intervista Mara Venier ha voluto raccontare di uno dei suoi dolori più grandi nella vita, di un amore unico che l’ha resa la donna che è oggi

Mara Venier, il dolore dopo il grande lutto
Mara Venier

Mara Venier è diventata mamma molto giovane. Ha avuto una vita bella, ma difficile inizialmente. La conduttrice di Domenica In sta vivendo un periodo di felicità.

Mara Venier, confessa di aver sofferto dopo

La conduttrice di Domenica in non ha mai raccontato come ha affrontato il dolore per la perdita di una parte fondamentale della sua vita, la sua mamma. La bionda veneta ha rivelato che per lei, il periodo immediatamente successivo alla morte della sua mamma è stato tremendo.

Al microfoni di Diva e Donna, la bella Mara ha raccontato esattamente cosa è successo quel drammatico giorno. Perdere una mamma è brutto a qualsiasi età, soprattutto se si ha un rapporto simbiotico.

Diva e Donna, il dramma doloroso il lutto

Mara Venier è stata investita da un enorme dolore e ammette, con estrema sincerità, di avere avuto una forte depressione. Non riusciva ad accettare quel lutto anche se ormai la sua mamma non era più da tempo la stessa. La malattia le aveva fatto perdere la memoria e spesso non la riconosceva e la chiamava “Signora”.

Aveva perso moltissimi chili, era chiaro che le rimanesse pochissimo da vivere. Ma certe cose non si accettano subito e con facilità. Quando il medico le ha detto che la donna aveva smesso di respirare, Mara ha avuto una reazione fortissima:

“Quando il medico in ospedale mi disse: “Mara, è finita”, l’ho preso per il camice, ho cominciato a picchiarlo e a urlare: “Adesso tu mi devi fare una puntura!”, Non potevo lasciarla andare via da sola. Dovevo andare con lei.

Nemmeno i mesi successivi al triste evento sono stati facili per lei. La conduttrice rivela:

“Nessuno ti può aiutare. I medici mi hanno riempita di farmici. Li ho buttati via. Preferivo stare cosciente e affrontare il dolore piuttosto che starmene così imbambolata”.

Un dolore latente che non potrà mai svanire e che emerge di tanto in tanto nei suoi occhi ma che la Venier è riuscito a trasformare in qualche cosa di positivo vero la sua famiglia e sul lavoro.

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