Marco Liorni si confessa al quotidiano ‘Leggo’ in un’intervista esclusiva. Ecco cosa ha rivelato
Marco Liorni, l’affascinante conduttore di ‘Reazione a Catena’ si confessa in una lunga intervista a Leggo.
Il presentatore televisivo parla del suo lavoro e la sua attuale esperienza in Rai, dove grazie alla sua ironia e il suo essere solare sta conquistando sempre più telespettatori , nell’arco del gioco estivo a cui partecipò anche il celebre Fabrizio Frizzi, passato a miglior vita nel marzo dello scorso 2018, al fianco di Elisabetta Gregoraci nel 2016.
Liorni si lascia poi andare a confessioni riguardanti la sfera privata. Ecco cosa ha raccontato a ‘Leggo’.
Marco Liorni si confessa: ‘Pensavo a lei solo come amica, poi…’
Di recente il noto conduttore Marco Liorni, paragonato da molti a Fabrizio Frizzi, definendolo come un suo ‘erede’, si è prestato ad una lunga intervista a ‘Leggo’ dove oltre a parlare dell’ambito professionale, si è lasciato ad andar ad alcune confessioni riguardanti la sua sfera amorosa.
‘Pensavo a lei come un’amica, poi è scoppiato l’amore’. Esordisce così il conduttore romano, nel parlare della sua sfera sentimentale.
Di chi si tratta? Della sua attuale moglie Giovanna, con la quale ha convissuto per 19 anni e ha sposato ‘in seconde nozze’, negli Stati Uniti nel 2014.
Non si è trattato però di un colpo di fulmine, l’amore per lei è arrivato dopo un pò di tempo:
‘Avevo notato i suoi occhi puri, il suo sorriso sincero, il suo carattere forte ma anche molto morbido e allegro’
Uno sguardo ‘puro’ che guarda ancora oggi con stupore. Un amore sbocciato più tardi, ma che ha portato i suoi frutti Emma e Viola. Il conduttore ha però anche un altro figlio Niccolò, nato da una relazione precedente.
Liorni, così, dal parlare della moglie si concentra poi sul suo modo di essere padre e del rapporto con i suoi figli:
‘Emma è appena entrata nell’età critica, Niccolò invece ne è uscito e le cose stanno andando decisamente meglio. Con Viola tutto okay, anche se spesso imita la sorella nelle sfuriate adolescenziali’
poi conclude:
‘Bisogna cercare di non dimenticarsi di essere genitori, di essere un approdo sicuro e fare un lavoro su se stessi affinché ai figli arrivino soprattutto le emozioni positive’