Marco Vannini e le sue richieste prima della terribile morte: ecco le sue parole in un audio esclusivo di Quarto Grado.
Marco Vannini ha chiesto aiuto prima di morire e a Quarto Grado un audio ripulito fa emergere alcune parole agghiaccianti.
L’audio inedito a Quarto Grado
Durante l’ultima puntata di Quarto Grado l’attenzione è stata data anche al caso del povero ragazzo di Ladispoli, morto a casa della Famiglia Ciontoli dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola.
Come evidenzia anche UrbanPost, Nuzzi – il conduttore del programma televisivo – ha messo in luce alcune parole che il giovane avrebbe detto prima di morire, durante quelle ore di agonia.
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La registrazione fa fronte ad una intercettazione che è stata fatta mentre Antonio Ciontoli chiama il 118: nella stessa telefonata, già ascoltata diverse volte, si evince di come l’uomo desse all’operatrice informazioni non veritiere sullo stato del ragazzo e sulla motivazione delle sue urla strazianti.
Le parole di Marco Vannini
Alcune telespettatrici hanno ripulito l’audio servendosi di una applicazione dedicata, cercando di capire cosa urlasse il povero ragazzo in quei momenti. Nello stesso momento è stato anche rimproverato e quasi zittito dalla famiglia Ciontoli:
“basta su!”
La telefonata è stata quindi presa in carico da Paolo Reale – esperto informatica forense – che ha ripulito con tecniche particolari l’audio di fondo per estrapolare le parole del povero ragazzo.
È il 18 maggio 2015 alle ore 00.06 e la voce di Antonio Ciontoli è così forte da non far capire cosa chieda la vittima. Secondo l’esperto – e le telespettatrici – sembra che il ragazzo chieda disperato:
“portami il telefono”
Con successiva voce di donna che cerca di farlo stare zitto:
“basta su”
Purtroppo nessuno ha ancora capito chi tra Maria Pezzillo, Martina Ciontoli e Viola Giorgini abbia pronunciato queste parole. Seguono poi altre parole della vittima:
“ti prego, basta”
In vista del nuovo processo, come emerso durante la puntata, l’audio ripulito le cui parole se confermate potrebbero dare una nuova visione di tutta la terribile storia. Come evidenziato dal Professor Picozzi:
“provare che al ragazzo è stato impedito il contatto con l’esterno oltre al grave ritardo dei soccorsi”
Con l'audio ripulito della telefonata, voi cosa sentite?#QuartoGrado pic.twitter.com/EUezL58nLK
— Quarto Grado (@QuartoGrado) March 6, 2020