Maria Chindamo è scomparsa da quattro anni e ora il fratello Vincenzo lancia un urlo ai responsabili di tutto questo, invitandoli a confessare.
La povera Maria Chindamo è scomparsa nel nulla il 6 maggio 2016 e dopo quattro anni non si sa ancora nulla, di cosa possa esserle accaduto.
La scomparsa di Maria e l’urlo del fratello Vincenzo
Sono passati quattro anni da quella terribile mattina in cui la povera Maria è scomparsa nel nulla, mentre si trovava davanti alla sua azienda a Montaldo di Limbadi.
Come ricordato da Chi l’ha Visto e riportato anche da Lacnews24, i familiari continuano la loro battaglia per avere non solo la verità ma anche giustizia dopo quello che è accaduto.
Il fratello Vincenzo il giorno dell’anniversario della scomparsa ha voluto dedicare un pensiero e fare un appello ai chi ha commesso questo gesto brutale:
“condannati eternamente alla quarantena affettiva, lontani da maria dal suo sorriso e dalla sua forza”
Aggiunge poi:
“quei sorrisi e quella forza vivono e vivranno dentro di noi”
Si rivolge direttamente alle persone che potrebbero aver compiuto questo terribile gesto:
“criminali, non siete ancora stati scoperti. il mondo giusto prova vergogna e schifo per voi. pentitevi e confessate, si vergognerebbero di voi anche i vostri cari”
Il fratello della donna scomparsa poi chiede aiuto alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine, chiedendo risposte rapide alla richiesta di verità e giustizia:
“smantellate per sempre quel tribunale clandestino che ha giudicato e condannato maria”
Verrà mai fuori la verità su cosa è successo a questa mamma?