Maria Chindamo è scomparsa nel nulla un mattino presto, davanti alla sua attività. Ora un testimone chiave rivela dettagli importanti
Maria Chindamo è stata sequestrata da qualcuno il 6 maggio 2016 e da quel momento la vicenda sembra non trovare sbocchi. Ora un testimone chiave potrebbe dar luce sulla vicenda.
La sparizione di Maria Chindamo
La mamma di tre figli scompare il 6 maggio 2017 davanti al cancello della sua azienda. Dovrebbe essere stata aggredita, visto il sangue presente sulla scena e poi sequestrata da qualcuno.
Si spera sia ancora viva ma secondo gli inquirenti nel caso in cui ci fosse stato un omicidio sarebbe stato effettuato da più persone. Non è un caso neanche la data scelta – come si evince da Giallo – infatti la donna scompare un anno dopo la morte del marito e non è una coincidenza secondo gli inquirenti.
Il movente di questa terribile vicenda potrebbe avvicinarsi infatti alla famiglia dell’uomo, considerando che il marito aveva deciso di porre fine alla sua vita proprio dopo che la moglie lo aveva lasciato. Una vendetta?
Secondo una delle piste seguite si sarebbe trattato di commissionare il sequestro e dopo il suo omicidio facendo sparire il corpo. In questi anni lo stesso è stato cercato tra i terreni di proprietà della famiglia del marito e il sequestro dei loro mezzi agricoli.
Pochi mesi fa c’è stata anche una ricerca da parte dei sommozzatori dei Ris di Messina, che si è approfondita dentro il fiume Mesima ma per la quale non sono emersi elementi.
La testimonianza chiave a Chi l’ha Visto
Questa sera negli studi di Chi l’ha Visto, la conduttrice Sciarelli avrà come ospite un testimone chiave che farà delle dichiarazioni inedite proprio su questo caso.
Il fratello della vittima ha evidenziato:
“sono convinto che nella scomparsa siano coinvolte molte persone ma non è ancora stato individuato e condannato alcuno”