Svolta nel terribile caso di Maria Sestina Arcuri? Un detenuto dal carcere vuole parlare e raccontare la confessione fatta da Andrea Landolfi.
Per la morte di Maria Sestina Arcuri, Andrea Landolfi è in carcere e un suo compagno di cella ora vuole raccontare la verità, dopo il racconto dello stesso presunto omicida.
La terribile morte di Maria Sestina Arcuri
La tragedia per questa giovane ragazza ancora oggi sembra essere un mistero. La giovane è morta il 6 febbraio 2019 dopo essere arrivata all’Ospedale di Belcolle di Viterbo il 4 febbraio: i medici hanno riscontrato una emorragia cerebrale e un trauma cranico. Nonostante tutto il lavoro svolto dai medici, Maria è deceduta dopo due giorni di lunga e dolorosa agonia.
La ragazza si trovava a casa della nonna del fidanzato Andrea. I due, secondo la ricostruzione dello stesso agli inquirenti, hanno passato la serata al pub e poi una volta tornati a casa sarebbero scivolati dalle scale. Ignaro del fatto che lei potesse star male, si sono messi a letto.
L’accusa però sostiene che il ragazzo l’abbia lanciata volutamente giù dalle scale. Due i testimoni: il primo è figlio di Landolfi e la seconda è la nonna che ha confermato la versione del nipote – ora indagata per false dichiarazioni al pubblico ministero nonché omissione di soccorso dopo che la ragazza è caduta.
La confessione del compagno di cella di Landolfi
Ci sarebbero delle indiscrezioni su una possibile svolta del caso, come riporta anche TusciaWeb. Un detenuto del carcere, ex compagno di cella di Andrea Landolfi, ha chiesto di essere ascoltato dal pubblico ministero in quanto in possesso di una confidenza agghiacciante.
L’avvocato della famiglia Sestina Arcuri ha evidenziato in esclusiva a FanPage:
“sappiamo che una persona ha fatto istanza di incontro con il pubblico ministero perché aveva importanti informazioni sul caso di landolfi. Ho parlato con la procura, adesso bisognerà vedere se il pm accetterà di sentirlo o meno”
Landolfi si è sempre professato innocente:
“il testimone dice “mi ha raccontato questo””