Mistero sul caso di Mario Biondo e nuove testimonianze fanno emergere novità, durante la messa in onda de Le Iene
Mario Biondo è un altro dei casi di cronaca che ci tengono con il fiato sospeso e la trasmissione di Italia Uno cerca di fare luce nel caso, con nuove testimonianze inedite.
Le nuove testimonianze sul caso
L’inviato de Le Iene Cristiano Pasca si è incaricato di seguire il caso, cercando di scoprire i lati misteriosi che ancora sono molto evidenti.
La famiglia di Biondo ha incaricato il detective Edioardo Navasquillo di far luce su questa vicenda molto complessa, ed è stato raggiunto dall’inviato per avere qualche delucidazione. Molti i dettagli emersi che non collimano con quanto già evidenziato in passato:
“I primi risultati erano positivi alla cocaina e alcol”
Evidenziando che dalla perizia del medico legale si evince quanto sopra, unitamente all’esame tossicologico svolto sulla vittima a seguito del decesso:
“la famiglia ha questa relazione, non lo raccontano perché non sono interessati a farlo”
A telecamere apparentemente spente, il detective sottolinea di avere molte informazioni che non desidera rilasciare, soprattutto perché il caso in Italia non è chiuso:
“queste prove me le tengo, non per me, ma per altre persone che potrebbero essere accusate della morte di Mario”
Portandole naturalmente in sede giudiziaria, nel caso in cui venissero richieste dal Pm o da un Giudice.
La reazione della famiglia della vittima
Il legale della famiglia smentisce ogni parola detta dal detective in merito alle prove tossicologiche svolte o dei documenti in possesso dei genitori stessi.
La madre del ragazzo non ci sta e replica duramente, evidenziando che secondo lei il detective
“sta cercando di proteggere chi ha ammazzato mio figlio”
Una cosa grave, in quanto secondo la madre Navasquillo potrebbe quindi essere a conoscenza dell’omicida – dove la trasmissione televisiva non si arrende e cercherà di dare luce, a questo caso intricato.