Mentre le farmacie vengono prese d’assalto vediamo come fabbricare una mascherina fai da te, sempre seguendo le direttive ufficiali dell’OMS.
La paura per il coronavirus sta creando il panico e l’assalto alle farmacie per procurarsi mascherine e disinfettanti. Le indicazioni di utilità ufficiali dell’OMS riguardano solo le mascherine chirurgiche FFP3. Vediamo come è possibile creare una mascherina fai da te semplificata.
Come proteggersi dal Corona-virus secondo l’OMS
Le notizie che si susseguono concitate sulla diffusione del coronavirus, contribuiscono a dare il quadro del fenomeno che sta interessando il mondo intero.
Allo stesso tempo alimentano il panico generale che in alcuni casi non solo non aiuta ma può rendere più complessa la gestione del fenomeno da parte delle istituzioni.
E’ quanto sta accadendo negli ultimi giorni in Italia, soprattutto per via delle persone provenienti dalle cosiddette “zone rosse” ovvero: la Lombardia, il Veneto, l’Emilia-Romagna ed il Piemonte.
Come divulgato dall’OMS e dal sito del Ministero del Governo, l’emergenza e la diffusione può essere contenuta con le misure di prevenzione di norma raccomandate nei casi di infezioni respiratorie.
- Lavarsi le mani spesso ed accuratamente con acqua e sapone e qualora non fosse possibile, utilizzare delle soluzioni apposite con alcool
- Mantenere la distanza di almeno 1 metro da soggetti che presentano sintomi influenzali, come tosse e starnuti
- Non toccarsi le mucose quindi occhi, bocca e naso con le mani
- Disinfettare le superfici con disinfettanti alcolici
- Non recarsi al pronto soccorso se si hanno sintomi influenzali ma restare in casa, avvisare il medico se i sintomi peggiorano e chiamare il numero 1500 per avere un primo screening per il coronavirus se è il caso (se si è viaggiato di recente nelle zone a rischio della Cina o delle regioni Italiane sopracitate e se si sono avuto contatti con persone provenienti da tali zone.)
La mascherina: serve davvero oppure no? Cosa dice l’OMS
Nonostante secondo i dati, la mortalità del coronavirus si aggira sul 2%, di molto inferiore ad altri coronavirus come la Sars ed i casi complicati e deceduti riguardano idividui con patologie pregresse.
Il 95% dei casi di contagiati guarisce ma l’attenzione resta alta in quanto si tratta di un virus nuovo per il quale non abbiamo gli anticorpi.
La gestione della diffusione del virus diventa dunque essenziale.
Sull’utilizzo delle mascherine come presidio di protezione si stanno riportando varie opinioni e la paura che aumenta sta portando farmacie e supermercati ad essere presi d’assalto.
Le mascherine sono praticamente esaurite ovunque ed anche le ditte produttrici non riescono a gestire il carico di richieste.
Ma la mascherina è utile o no? Vediamo quali sono le indicazioni dell’OMS riportate anche dal sito del Ministero della Salute che rappresentano le uniche linee guida valide sull’argomento.
Le mascherine da utilizzare come presidio per il coronavirus sono solo di una tipologia specifica infatti, le certificate con filtro FFP3.
Tali mascherine sono da ritenere utili ad esempio per gli operatori sanitari e tutti coloro che accudiscono malati o contagiati.
L’uso della mascherina, riporta il Ministero della Salute, serve per lo più per non diffondere virus ed è utile se associata ad altri metodi di prevenzione.
Come fabbricare una mascherina fai da te utile in svariati casi
Premesso che le uniche mascherine da ritenersi efficaci in caso di coronavirus sono appunto del tipo FFP3 come dichiarato dall’OMS, gli altri tipi di mascherine possono essere utili per non diffondere virus di qualsivoglia tipo ed ottenere una prima barriera agli agenti patogeni.
Nel caso in cui dunque le mascherine del tipo più semplice reperibile in farmacia o supermercati siano esaurite possiamo facilmente fabbricarcela in casa, ovviamente senza aspettarci una protezione sovrapponibile a quelle apposite con i filtri adatti.
Per creare una mascherina fai da te avremo dunque bisogno di alcune cose:
- pezzi di stoffa
- righello
- forbici
- elastico
- spille
- preferibilmente una macchina da cucire(per punti più fermi)
Dopo essersi procurati il materiale necessario si riporteranno su un foglio le misure seguenti:
In altezza per il lato sinistro 18 cm, in lunghezza superiore 36 cm, in lunghezza inferiore 37 cm, e per l’altezza del lato destro 19 cm.
Dopodiché appoggiare il foglio sulla stoffa, fermarlo con gli spilli ed “imbastirlo” con ago e filo per poi ritagliare le misure corrette.
Successivamente sarà la volta della cucitura a macchina ed una volta eseguita, rigirare la stoffa e ripiegare a circa due centimetri il lato più basso. Dopo averlo fermato con spilli, cucirlo.
Tra gli ultimi passaggi necessiterà passare la stoffa sotto il ferro da stiro per fermare le pieghe ed infine applicare l’elastico che dovrà passare in modo corretto dietro alle orecchie.
Anche questo passaggio è molto importante: tagliare due pezzi di stoffa di circa 20 cm, applicarvi l’elastico e cucirli alla mascherina.
Ora avete a disposizione una mascherina protettiva non chirurgica ma utile per gli usi più disparati.