Novità in arrivo per le prove scritte degli esami di Maturità 2020. L’annuncio del Ministro Fioramonti
Gli esami di maturità 2020 avranno una novità importante. Vediamo qual è
Esame di maturità 2019
Lo scorso anno l’esame di maturità consisteva in 2 prove scritte ed una orale. La prima prova scritta è stata quella d’italiano, identica per tutti gli istituti e indirizzi scolastici. Tre le tipologie tra cui poter scegliere: 2 tracce per l’analisi del testo (tipologia A), 3 tracce per il testo argomentativo (tipologia B) e 2 tracce per il tema d’attualità o di ordine generale (tipologia C).
La seconda prova scritta è stata invece diversa per ogni istituto: per lo scientifico una prova congiunta di matematica e fisica, per il classico una traduzione dal greco o latino. Dopo la seconda prova, si è passati diretti all’esame orale; abolita invece la tesina. La prova orale veniva scelta tra 3 buste, ognuna delle quali conteneva un argomento da affrontare.
Novità per l’esame di maturità 2020
Una grande novità quella annunciata dal ministro dell’istruzione, Lorenzo Fioramonti: la storia torna come traccia obbligatoria della prima prova d’italiano, al prossimo esame di Maturità 2020. La storia sarà, infatti, una delle 3 tracce per il testo argomentativo, tipologia B.
“La traccia storica sarà ripristinata nelle prove scritte della maturità.”
ha spiegato Fioramonti
“Non potevo ignorare il Manifesto firmato da una parte rilevante della società italiana. ne ho condiviso la preoccupazione: solo la conoscenza del passato può permetterci di costruire il futuro”.
La storia come “evoluzione umana”, quindi, e non solo come una semplice successione di numeri e date. Il tentativo è quello di permettere agli studenti di approfondire il Novecento, spesso affrontato marginalmente durante l’ultimo anno, tralasciando tutto il periodo del post guerra e degli ultimi decenni del secolo scorso.
Intanto, è partita online una petizione diretta al Miur per richiedere il ripristino della tesina online, dopo l’abolizione della stessa lo scorso anno.