Simona si è suicidata un anno dopo l’estremo gesto della sorella Maura Viceconte, raggiungendola senza lasciare una motivazione.
Una vicenda agghiacciante che lega il destino di due sorelle: Maura Viceconte si è suicidata un anno fa mentre sua sorella ha deciso di raggiungerla con la stessa modalità nelle scorse ore.
Il suicidio di Maura Viceconte
Maura era una atleta nonché una campionessa italiana di maratona, tanto da conquistare la medaglia di bronzo agli Europei di Budapest. La sua partecipazione alle Olimpiadi nel 2000 a Sydney non passarono inosservate sino a ritirarsi completamente nel 2004.
Aveva un figlio, 51 anni e alle spalle la lotta per quel tumore al seno inaspettato. Un anno fa la decisione ancora oggi senza una spiegazione: l’atleta infatti era stata trovata impiccata ad un albero di casa sua a Chiusa San Michele – Torino.
Non ha lasciato lettere o messaggi che potessero dare una interpretazione a questo suo gesto agghiacciante.
L’estremo gesto della sorella Simona
Simona, 45 anni e madre di due bambini ha deciso di porre fine alla sua vita nella stessa modalità della sorella. Secondo i media locali infatti si sarebbe messa un foulard intorno al collo e poi lo avrebbe legato alla ringhiera delle scale del palazzo dove viveva a Teramo – trasferitasi per seguire il marito.
Anche lei nessun biglietto e nessuna spiegazione per quel gesto terribile, identico a quello della sorella un anno prima. A ritrovare il corpo senza vita della donna è stata una vicina di casa che stava rientrando nella sua abitazione.
I Carabinieri seguono ora una indagine aperta dalla Procura, che ha disposto l’autopsia e la verifica delle condizioni psicologiche della donna.