E’ in approvazione in queste ore il nuovo maxi-decreto che prevede misure a sostegno dei lavoratori dipendenti pubblici e privati. Ecco le novità.
In riunione in queste ore il Cdm per approvare il nuovo maxi-decreto economico per sostenere i lavoratori pubblici e privati nonché le Partite Iva durante l’emergenza coronavirus. Ecco quali novità conterrà e a chi spetteranno i vari bonus.
Riunione del Cdm in queste ore, di cosa si discute?
Era stato annunciato già nei giorni scorsi e come ha ribadito ieri sera Luigi Di Maio in queste ore ci sarà il Cdm per discutere delle norme essenziali da approvare in un nuovo maxi-decreto economico.
Il decreto, che è stato definito come una seconda manovra finanziaria questo anno ha preso l’emblematico nome di “Cura-Italia”.
Verrà discusso ed approvato in tempi brevissimi a causa dell’emergenza del corononavirus che ha costretto moltissime persone a casa con ripercussioni sul lato economico.
A Palazzo Chigi dunque si approveranno tutte quelle manovre ritenute necessarie e per le quali Conte aveva già dichiarato di aver stanziato circa 25 miliardi.
Ma di cosa si tratta e a chi spetteranno le nuove norme approvate?
Bonus e sgravi per i lavoratori, tutte le novità del maxi-decreto economico
I provvedimenti che verranno approvati riguardano le famiglie ed i lavoratori.
Viene previsto infatti un bonus fino a 600 Euro per i possessori di Partita Iva ed i contratti Co.Co.Co. che non hanno potuto lavorare per la quarantena.
Per i dipendenti pubblici e privati invece che non sono potuti rimanere a casa magari lavorando in smart working, come il personale sanitario o i trasportatori o ancora i dipendenti di supermercati, è stato previsto un bonus aggiuntivo.
Si tratta di 100 Euro totalmente esentasse che di cui potranno beneficiare coloro che hanno un reddito non superiore ai 40mila euro l’anno e si sono recati in sede per lavorare durante il mese di marzo, anche non continuativamente.
Tale bonus verrà pagato direttamente già in busta paga di aprile, anticipato dal datore di lavoro che poi verrà rimborsato dallo Stato.
Infine anche per chi usufruisce della legge 104 saranno previsti degli aumenti circa i giorni di permesso.