Si è conclusa nel peggiore dei modi la vicenda della dj scomparsa insieme al figlio lo scorso lunedì. Il suo corpo ritrovato nei boschi attorno a Caronia.
Ancora nessuna traccia invece del piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni che era con la mamma al momento della scomparsa.
La ricostruzione della vicenda
È iniziato tutto lunedì mattina, 3 agosto, quando Viviana Parisi, dj messinese di 43 anni, ed il figlio Gioele di 4 sono spariti nel nulla.
La donna aveva detto al marito che si sarebbe recata in un centro commerciale a pochi chilometri da casa. Viviana in quello store non è mai andata: ha percorso 104 chilometri e, all’altezza di Caronia, ha tamponato un furgoncino.
Diversi testimoni hanno raccontato di averla vista allontanarsi a piedi con il bimbo, ma di Viviana Carisi e del piccolo Gioele da quel momento in poi si sono perse le tracce.
In auto, la 43enne ha lasciato tutti i suoi effetti personali, compresi cellulare e contanti.
Il drammatico epilogo
La vicenda della scomparsa di Viviana Parisi si è conclusa nel più tragico degli epiloghi. Il cadavere della donna è stato trovato ieri nei boschi attorno a Caronia, a 500 metri, in linea d’aria, dal luogo in cui Viviana Parisi aveva tamponato il furgoncino.
Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, indossava un paio di pantaloncini jeans, una maglietta e un paio di scarpe bianche. Il riconoscimento è avvenuto grazie alla fede nuziale: sull’anello c’è inciso il nome del marito, Daniele Mondello.
Sarà l’esame autoptico a chiarire le cause del decesso. Intanto, proseguono senza sosta le ricerche del piccolo Gioele. Il bimbo è uscito con la mamma lunedì mattina.
Alcuni testimoni hanno raccontato di averlo visto allontanarsi insieme a lei dopo il tamponamento, altri che la donna fosse da sola. Testimonianze discordanti che lasciano spazio ad innumerevoli ipotesi sulle sorti del piccolo.