110 migranti sarebbero al largo di Malta in attesa di aiuto per via del loro gommone in avaria. Ma in questo momento così delicato, come si procederà?
Ci sarebbero ben 110 migranti al largo di Malta che hanno lanciato un sos alla Alarm Phone, che non sa come procedere.
Persone in pericolo al largo di Malta
In un periodo così difficile e delicato per la pandemia da coronavirus, ora ogni decisione e mossa non può essere svolta come fatto sino ad oggi.
Nonostante il grande silenzio da parte di nuove fughe, la Alarm Phone ha evidenziato che ci sarebbero ben 110 persone sopra un gommone alla deriva in estrema difficoltà nella zona di Malta.
Per chi pensava quindi che ci fossero poche partenze per via dell’emergenza coronavirus si deve ricredere, infatti come si evince proprio dalla Alarm Phone le partenze sembrano essere riprese. Come racconta La Stampa, non sembra facile stabilire cosa stia accadendo al largo delle acque del Mediterraneo considerando che le imbarcazioni della Ong sono ferme nei porti, tra blocchi e lavori di manutenzione.
L’incremento nelle prime settimane del 2020 è stato notevole ma con la pandemia ora sembra tutto fermo. La chiamata di emergenza è stata registrata questa notte e arriva dal largo della Valletta. Le donne e gli uomini che stanno viaggiando all’interno del gommone sarebbero in mare da 30 ore:
“hanno bisogno di aiuto perché il gommone si sta sgonfiando”
La Alarm Phone ha segnalato la posizione senza però ricevere alcuna risposta sia dalla Guardia Costiera e sia dalle Forze Armate.
Gli ultimi a sbarcare in Italia sono stati 85 con tre imbarcazioni differenti e sistemate per la quarantena all’interno dei centri di accoglienza oramai al collasso.