Oltre un centinaio di migranti sono in attesa di soccorsi nelle acque del Mediterraneo. Una prima imbarcazione con il motore in avaria, in zona Sar maltese, ha 95 persone a bordo.
Sulla seconda, che si trova nella stessa zona, ce ne sono 45. Informate le autorità. Intanto 30 migranti tunisini sono fuggiti dall’hotspot di Pozzallo.
Migranti in attesa di soccorsi
Sono 140 i migranti nel Mediterraneo in attesa di essersi soccorsi. Come riferisce anche Il Corriere, a darne notizia è il centralino di soccorso di Alarm Phone.
Due sono le imbarcazioni alla deriva . Una prima barca si trova in zona Sar maltese. A bordo ci sono 95 migranti e la nave starebbe imbarcando acqua. La seconda, con 45 persone a bordo, si trova sempre in zona Sar Maltese.
“La situazione a bordo è critica. Autorità maltesi e italiane sono informate ma non rispondono”
ha denunciato Alarm phone.
Gli operatori della piattaforma di soccorso hanno raccontato che dalla prima imbarcazione non si riuscirebbe a rimuovere l’acqua perché a bordo sono stipati troppi naufraghi.
“Il mercantile Maridive230 è a circa 20 miglia dalla barca e potrebbe ricevere ordine di soccorrere ma le forze armate maltesi non rispondono alle nostre chiamate”
si legge in un tweet.
Fuga dall’hotspot di Pozzallo
Nella giornata di ieri, sabato 25 luglio, una 30ina di tunisini sono fuggiti dall’hot spot di Pozzallo. Approfittando dell’impegno degli operatori nell’accoglienza dei migranti salvati dalla nave Cosmo, i tunisini si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
I 30 migranti facevano parte di un gruppo di 80 sbarcato sull’isola nei giorni scorsi e già controllato da un punto di vista sanitario.
Ieri, intanto, è sbarcato il mercantile Cosmo con a bordo 180 persone, cui sono stati effettuati immediatamente i tamponi.
Uno di loro è risultato positivio al coronavirus: si tratterebbe di un giovane subsahariano, che pare fosse già stato isolato dal resto del gruppo.
Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, ieri ha dichiarato lo stato di emergenza.