Migranti, soccorse 65 persone dalla Sea Watch. Matteo Salvini: “Ho firmato la diffida”

Mentre la Sea Watch ha soccorso dei migranti in acque libiche, il ministro dell’Interno firma la diffida e chiude definitivamente i porti

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La nave Ong ha salvato 65 migranti in acque libiche e attende risposta da parte di qualcuno tra Olanda, Malta, Libia e Italia”. Il vice premier ha bloccato tutto, firmando una diffida immediata.

Il salvataggio di 65 persone in Libia

La Sea Watch ha intercettato un gommone con a bordo 65 persone, a 60 chilometri dalle coste libiche.

Lo hanno annunciato tramite un Tweet, evidenziando che il gommone era stato avvistato da un areo civile in ricognizione. Così si sono avvicinati e hanno messo loro a riparo dentro la nave.

Gli operatori della nave sottolineano di aver provato a contattare le autorità di Libia, Italia, Olanda e Malta senza ricevere alcuna risposta.

All’interno del comunicato, si parla anche delle condizioni di salute delle persone, ovvero disidratazione completa – mal di mare e sfinimento.

Tra le persone messe in salvo ci sono un disabile, undici donne, due neonati, cinque bambini e otto minori senza accompagnamento – come si evince da Il Fatto Quotidiano.

La diffida di Matteo Salvini

Il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha firmato una diffida al fine di impedire l’avvicinamento alle coste italiane:

“ong tedesca, bandiera olandese che raccoglie migranti in mare libico”

Con una nota su Twitter fa sapere che i porti resteranno chiusi e il documento impedisce loro di avvicinarsi alle acque territoriali del nostro Paese.

Ora la Ong è in attesa di una risposta per sapere dove poter portare le persone a bordo, anche se il timore degli operatori è quello che verranno richieste dalla Libia.

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