Nonostante il grande caos sulla questione migranti, la Sea Watch 3 ha lanciato il suo annuncio e si mette in rotta verso la Libia
La Sea Watch 3 è di nuovo in mare per il soccorso dei migranti in Libia, nonostante tutto il grande caos di questi giorni con la Mare Jonio.
L’annuncio e il desiderio della Sea Watch 3
La nave Ong ha lanciato un suo appello su Twitter dove fa sapere a tutti le sue intenzioni, ovvero navigare verso la Libia per prestare soccorso a chi ne ha necessità:
“dopo il blocco pretestuoso in Olanda, la nave ha lasciato Marsiglia per tornare a compiere la sua missione nel Mediterraneo centrale”
Nei giorni passati, come si evince anche da Il Giornale, la Ong tedesca aveva reso noto il suo desiderio di voler rimettere in mare l’imbarcazione, evidenziando di aver vinto il tribunale dell’Aja.
Le nuove norme di sicurezza olandesi, hanno costretto l’imbarcazione ad un fermo di un mese – ma ora sono pronti per rimettersi in viaggio:
“un migrante su dieci sta cercando di scappare attraverso il mediterraneo”
Il sequestro della Mare Jonio
Nella giornata di ieri la Mare Jonio è stata posta in sequestro, dopo il blitz della Guardia Costiera che ha notificato alcune incongruenze.
La Ong Mediterranea ha salvato 36 persone a largo delle coste libiche, puntando poi per le coste italiane sino a Lampedusa: nonostante il fermo e il divieto l’imbarcazione ha proseguito il suo cammino.
Mentre l’equipaggio non è stato indagato, la nave Ong è ferma al porto sotto sequestro con i profughi che sono stati portati nei centri per le operazioni di controllo e identificazione.