La mimosa è la pianta simbolo della festa della donna. Come si coltiva? Ecco le indicazioni di come curarla, potarla, concimarla e scegliere il vaso più adatto.
La mimosa è la pianta che tradizionalmente viene regalata in occasione della festa della donna. Ha un fioritura molto decorativa, con foglie verdissime circondate da capolini floreali piumati giallo intenso. In pochi sanno che si tratta dei fiori di un albero, che può raggiungere altezze considerevoli tra gli 8 ed i 15 metri. Ha una chioma molto ampia ed ha quindi bisogno di ampi spazi.
Dove si coltiva
Per prima cosa, bisogna dire che la mimosa è una pianta delicata che ha bisogno di climi caldi, per questo chi abita in zone fredde, dovrebbe coltivarla in vaso. Solitamente troviamo coltivazioni in Liguria e nelle zone costiere della Toscana. La pianta non deve essere esposta per lungo tempo a temperature inferiori allo zero, altrimenti poi muore. La mimosa necessita di terreni morbidi, freschi e ben drenanti, moderatamente acidi.
Trapianto
Il momento migliore per trapiantare la pianta è la primavera, in questo modo potrà adattarsi al meglio fino all’arrivo dell’inverno.
Dovrete scavare una buca grande come tutto il pane di terra che trovate nel vaso, poco più profondo per potervi porre il concime naturale, come il compost. Siate delicati nell’operazione per non rompere l’intero apparato radicale.
Potete eliminare il terreno in eccesso non incorporato dalle radici, ricoprendo fino al colletto, che è quella parte di congiunzione tra le radici ed il tronco. Se avete un terreno sabbioso, non temete d’aggiungere del terriccio universale, in modo che dell’umidità venga trattenuta da esso.
In vaso, la scelta di quello più adatto
Le regole sono le medesime che utilizziamo per il trapianto in terra. Il vaso che vi consiglio è massimo 5-6 cm più grande di quello in cui già vive. Ovviamente utilizzate terriccio da arricchire con il vostro compost.
In questo caso dovrete rinvasare in autunno oppure a febbraio-marzo. La scelta del periodo dipende dal clima, perché un rinvaso tardivo, potrebbe portare la pianta a non fiorire. Per evitare problemi, il periodo autunnale è il migliore o comunque vedete le radici uscire dal buco di scolo del vaso.
Mimosa in vaso
La pianta necessita di un’esposizione soleggiata o a mezz’ombra. Mentre cresce, ha bisogno di un tutore, per crescere eretta. Al termine della fioritura dovrete potare la pianta, fino ad un terzo della linghezza dei rami, eliminando quelli morti o danneggiati dal gelo.