Annamaria Sorrentino, Miss Campania, è morta precipitando dal terzo piano della casa in Calabria. Ma nessuno ha creduto all’ipotesi di suicidio
Una Miss Campania che suicida dal terzo piano di casa sua al mare, in Calabria? I familiari ci non credono ma ora il marito – primo sospettato – rivela qualcosa di inquietante.
La tragica morte di Annamaria Sorrentino
Annamaria Sorrentino, sordomuta, vola dal terzo piano della sua casa in Calabria e muore il 16 agosto. In casa il marito e altre coppie di amici: i familiari non hanno mai pensato all’ipotesi di suicidio e proprio loro vogliono la verità.
Chi l’ha Visto si è occupato della tragica vicenda e molti dei sospetti sono ricaduti sul marito, che sembra essere il primo “sospettato”.
Facendo un passo indietro nel tempo, si scopre che la ragazza era già stata picchiata dal marito in passato ma purtroppo i familiari, hanno avuto la notizia di questa tragedia solo dopo la morte della figlia.
In realtà Annamaria non si è mai confidata con i genitori, perchè quando andava a trovarli non era mai da sola.
La rivelazione scioccante del marito di Miss Campania
Il marito Paolo Foresta ha rilasciato una intervista a Chi L’ha Visto evidenziando di non averla toccata e raccontando del litigio avvenuto in casa. Ma tutto questo cambia, come rivela il settimanale Giallo, cambiando la sua versione e sottolineando di aver provato a fermarla prima della tragedia.
Il quotidiano mette in rilievo un messsaggio inviato all’amico, dove da la colpa all’amica Daniela per quanto accaduto:
“io nervosissimo troppo io solo. vita rovinato. sai famiglie di annamaria arrabbiate con me. io paura. loro pensa male stato io, non vero invece stato daniela rovinato”
Cercando di tradurre quanto scritto, la colpa ricade su Daniela. Ma proprio nella puntata di Chi l’ha Visto, Paolo indica di non aver dato la colpa a Daniela della morte della moglie, ma bensì per un altro discorso legato al passato.
Proprio quel giorno terribile, Paolo e Salvatore durante il loro litigio hanno avuto una collutazione, proprio poco prima che la donna si gettasse – o venisse gettata – dal terzo piano di casa loro.
La causa? Gelosia.