La guerra dei monopattini elettrici nell’amministrazione Appendino, con le dimissioni di assessore e capo dei vigili. Ma cosa dice il Codice della Strada?
Quali sono le norme in materia di monopattini elettrici? Dopo il grande caos di Torino, ci sono molti dubbi e polemiche
Monopattini elettrici: cosa dice il codice della strada?
Il Decreto sperimentale sui monopattini elettrici conferisce ai sindaci il compito di regolare la circolazione degli stessi nei loro comuni.
A Torino, dove un monopattista è stato multato perché sprovvisto di assicurazione, la regola dice che: se i monopattini viaggiano ad oltre 6 Km orari nelle aree pedonali hanno la stessa valenza dei ciclomotori, e quindi devono avere targa, assicurazione e libretto di circolazione. Qualora ciò non avvenisse, il possessore del mezzo subisce le sanzioni pecuniarie previste in materia di ciclomotori.
È compito dei Comuni regolare la circolazione degli stessi. Chiunque circoli con un monopattino deve possedere patentino o patente di guida, se maggiorenne. Il limite di 20 km orari è per la circolazione dei monopattini sulle piste ciclabili; limite che scende a 6 per le aree pedonali.
Caos a Torino: si dimettono assessore e capo dei vigili
Intanto, a Torino, emergono le prime falle della normativa sulla circolazione dei monopattini. Le multe delle scorse settimane sono state solo il preludio del terremoto della giunta Appendino scatenato in queste ultime ore. Emiliano Bezzon, comandante della polizia municipale, ha rassegnato le dimissioni e Roberto Finardi, assessore alla Pubblica sicurezza, ha rimesso la delega.
“Faremo delle verifiche interne”
ha annunciato il primo cittadino, per comprendere gli errori di quello che sembra delinearsi come un fallimento nella costruzione di una mobilità ecosostenibile.
Da una parte Bezzon che ha definito impunita la circolazione dei monopattini, dall’altra l’assessore ai trasporti, Maria Lapietra, sostenuta dalla maggioranza.
Intando il sindaco Appendino si dice in attesa di nuove direttive dal Ministero che portino, finalmente, un po’ di chiarezza su una tematica nuova e che ha già creato non pochi problemi.