Padova, ‘convinta dai genitori’ rifiuta le chemio e muore di leucemia, arriva la condanna per i genitori della ragazza
Muore prematuramente a causa di una terribile leucemia, Eleonora Bottaro, 17 anni all’epoca dei fatti, originaria di Padova.
La ragazza, si ammalò nel 2015, ma rifiutò le chemioterapie in favore del ‘Metodo Hamer’, una cura alternativa a base di cortisone e vitamine, abbracciando la filosofia dei suoi genitori.
I genitori della ragazza, al momento della sua morte minorenne, Lino e Rita Bottaro, sono stati per questa ragione condanati a due anni di reclusione con l’accusa di ‘omicidio colposo aggravato’.
Caso Bottaro, genitori condannati a due anni di reclusione
Secondo quanto dichiarato dalla Procuratrice Valeria Sannazzari, la ragazza, all’epoca dei fatti minorenne, non avrebbe avuto alcuna possibilità di scegliere le modalità con cui essere curata, perchè ‘plagiata’ dai suoi genitori:
‘Eleonora, si sentiva nelle mani del padre, il quale decideva ogni terapia, precludendole l’unica che le avrebbe potuto salvare la vita. Fino a pochi giorni prima di morire era convinta di guarire, di compiere i suoi 18 anni e di poter andare in vacanza al mare’
Da quanto emerso inoltre, la ragazza, avrebbe avuto buone possibilità di guarire dal male, se solo si fosse affidata alla chemioterapia, come le avevano consigliato gli oncologi.
Al termine dell’Udienza che ha condannato i coniugi Bottaro a due anni di reclusione, con l’accusa di omicidio colposo aggravato, la madre di Eleonora, Rita Bottaro ha dichiarato:
‘Rifarei tutto. Credo nella giustizia divina, non ho sbagliato nulla. Solo Dio sa quanto ha sofferto mia figlia’