Noria Nalli dopo aver parlato della sua malattia in libri, tv e nei suoi blog è scomparsa a soli 55 anni.
Un grave lutto quello avvenuto nel mondo del giornalismo piemontese. Si è diffusa ieri, infatti, la notizia della dipartita della giornalista 55enne Noria Nalli.
A portare via la donna sarebbe stata un’infezione
La donna sarebbe stata uccisa da un’infezione, la quale è stata fatale per il suo corpo già debilitato. La vita di Noria, infatti, come dichiarato da lei stessa in più occasione, è cambiata radicalmente quando dopo un ricovero in ospedale gli fu diagnostica la sclerosi multipla.
“Ho le mie paturnie, i miei momenti di ribellione e di crisi ma è forte in me il lato erotico, artistico, vitale, ironico. Vivo la vita, come un film, un racconto avvincente”.
Nonostante la grave malattia però la donna è sempre rimasta energica, come sottolineano queste parole ripetute spesso ai suoi amici e follower. Noria Nalli sembrava aver accettato senza alcuna remora la malattia tanto che i suoi due blog, seguitissimi dagli appassionati, sono intitolati “La Sclerotica” e “La stampella di Cenerentola“.
Spesso Noria nei suoi articoli raccontava di persone alla prese con la disabilità
Non solo però, Noria collaborava anche con La Stampa e con il Quotidiano Piemontese, dove spesso condivideva storie di persone costrette ad affrontare una malattia o la disabilità. Non solo giornalismo però, Noria ha infatti pubblicato persino due libri intitolati “Avventure semiserie delle mie gambe” e “A che ora passa il treno per la guarigione“, in cui veniva narrata la malattia con estrema ironia e lucidità.
Tanti i messaggi rivolti sui social alla donna, la quale lascerà sicuramente un grande vuoto nella mente e nelle giornate dei suoi assidui lettori.