La morte di Annamaria Sorrentino ha ancora molti punti interrogativi, c’è un nuovo dettaglio sulla valigia della vittima. Le parole della sorella a Giallo.
La morte di Annamaria Sorrentino presenta molti punti oscuri. Ora la sorella lancia un altro quesito e fa emergere un dettaglio inedito sulla valigia portata in quella maledetta casa.
Il dettaglio sulla valigia: le parole della sorella
Il caso è nuovamente tra le pagine del settimanale Giallo, che riporta alcuni dettagli inediti sino ad ora mai esaminati.
La sorella della vittima – Luisa – racconta di aver trovato un dettaglio particolare: questo le fa pensare che la morte della sorella sia stato un omicidio pianificato a tavolino:
“abbiamo scoperto che la valigia con cui arrivò al mare era mezza vuota. non era da lei: significa che qualcuno la preparò al suo posto e obbligò Annamaria a raggiungere quella casa dove poi è morta”
L’unico indagato a piede – per ora – è il marito Paolo Foresta accusato di omicidio preterintenzionale. Foresta non aveva alcuna possibilità economica per portare la moglie in vacanza e si sarebbe fatto prestare il denaro dall’amico Gaetano.
Su Gaetano ci sarebbe inoltre una testimonianza da parte di una amica della vittima – Claudia Salerno. La donna avrebbe visto, durante una videochiamata con la vittima, Gaetano spingere Annamaria giù da quel famoso balcone. In questo articolo era emersa la sparizione della supertestimone, anche se ora – come evidenzia Giallo – sembra essere stata trovata in Sicilia: la donna dovrebbe quindi rientrare a Caserta al fine di poter confermare la sua supertestimonianza ai magistrati.
Annamaria aveva paura dei suoi amici?
Sempre la sorella della vittima su Giallo, parla della paura della vittima nei confronti del marito e degli amici:
“Annamaria aveva paura di andare in ferie con il marito e gli amici”