Pietro Genovese, accusato della morte di Gaia e Camilla, verrà processato l’8 luglio con processo immediato.
La morte di Gaia e Camilla è avvenuta nella notte tra il 21 ed il 22 dicembre 2019.
Giudizio immediato
La morte di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli avvenne per investimento poco lontano dal Ponte Milvio a Roma. Era la notte tra il 21 ed il 22 dicembre. Ad essere indagato è stato Pietro Genovese che, l’8 luglio, verrà processato con giudizio immediato. A disporlo è stato il gip.
L’accusa è di omicidio stradale plurimo. Il giudizio avverà di fronte all’ottava sezione penale. Il figlio del regista Genovese, è stato l’unico responsabile della morte delle due sedicenni. La richiesta per far saltare la fase di udienza preliminare, in programma ad aprile, è stata accolta. Una richiesta presentata da Nunzia D’Elia e Roberto Felici rispettivamente procuratore aggiunto e sostituto.
Nuove indiscrezioni sull’incidente
L’incidente avvenne a Corso Francia, in zona Roma Nord, poco lontano da Ponte Milvio. Le due ragazze, poco dopo la mezza notte, non attraversarono la strada sulle strisce pedonali. Il 21 enne, responsabile dell’investimento, sulla base della super perizia, non avrebbe potuto vedere le due ragazze.
In realtà, è emerso successivamente, che Genovese era al cellulare. Subito dopo averle investite, il ragazzo si è fermato ed ha atteso l’arrivo dei soccorsi che comunque nulla hanno potuto. Per Gaia e Camilla, infatti, non ci fu più niente da fare.
Il ragazzo era stato ad una cena e si apprestava a recarsi ad una festa a bordo del suv con il quale ha investito le due ragazze.