Dopo il decesso di Michele Merlo, la Procura ordina l’autopsia a seguito dell’esposto della famiglia e apre un fascicolo per omicidio colposo.
Non si arrende la famiglia e chiede che sia fatta chiarezza sulla morte del giovane, stroncato da una leucemia fulminante.
Sequestrate le cartelle cliniche dell’ospedale Maggiore
Per i genitori che stanno vivendo il dramma della morte del giovane il desiderio di capire, il perché della morte di Michele Merlo:
“ha ancora molte ombre, vogliamo chiarezza”.
Come riferisce anche la Repubblica, si dovranno visionare i risultati dell’esame autoptico che gli inquirenti acquisiranno tramite le cartelle cliniche sia all’ospedale Maggiore di Bologna che ogni informativa derivante dal pronto soccorso dell’ospedale di Vergato, in Appennino, dove Michele si era rivolto nella serata di mercoledì sera per una sofferenza alla testa e alla gola.
Purtroppo la struttura lo aveva mandato a casa, prescrivendo al giovane dei semplici antibiotici e senza approfondire circa le cause del suo malessere.
Per Katia e Domenico i genitori del giovane il dubbio che mina una pace già persa:
“Si poteva salvare?”.
Per questo non si arrendono e affermano pur nel dolore di questi giorni strazianti:
“Abbiamo bisogno di sapere se tutto questo dolore si poteva evitare”.
Anche perché come riferisce il padre del giovane, Michele lamentava una forte emicrania da giorni, associata a dolori al collo e placche in gola e afferma:
“un segnale tipico della leucemia. Se l’avessero visitato avrebbero visto che aveva degli ematomi. Non abbiamo un referto medico ma un braccialetto col codice a barre che io ho a casa”.
Inoltre secondo quanto riferito, esiste un audio che Michele manda alla fidanzata in cui racconta, che dopo essere stato visitato era stato dimesso.
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Le parole di Michele in un audio
Nell’audio di Michele tutta la rabbia di non essere stato considerato:
“Sono incazzato, mi hanno detto che intaso il pronto soccorso per due placche in gola”.
E intanto nel suo ultimo post in Instagram, giovedì 3 giugno, descrive il suo malessere:
“Vorrei un tramonto, ma mi esplode la gola e la testa dal male. Rimedi?”.
Un ultimo post a cui segue un precipitare di eventi che vedono alla fine il giovane cantante operato per un’emorragia cerebrale, scatenata da una leucemia fulminante improvvisa.
Quella canzone che avrebbe voluto far ascoltare alla fidanzata resterà un ricordo.