Oggi i funerali di Soleimani. Secondo la Cnn ora c’è massima allerta negli Stati Uniti poiché sono possibili attacchi con i droni.
Lo stato è di allerta massima dopo l’uccisione di Qassem Soleimani, generale iraniano.
Dopo la morte di Soleimani si temono attacchi
L’Iran starebbe preparando i suoi equipaggiamenti militari a seguito della morte del generale Soleimani. Secondo l’intelligence americana, infatti, non è escluso che tra gli equipaggiamenti ci siano anche droni e missili balistici. Proprio con i droni, dovrebbero avvenire i primi attacchi, secondo la CNN. A temere degli attacchi attraverso veicoli senza piloti è proprio il Pentagono. L’idea non è quella di iniziare una guerra, per lo meno da parte del Pentagono. Le conferme non sono arrivate ma si potrebbe trattare di un’offensiva ma anche di una difensiva. Un monitoraggio accurato è più che necessario. La Cnn ha affermato, come si legge su Fanpage, ha affermato:
“ci sono indicazioni che abbiamo necessità di monitorare le minacce tutte le batterie di missili Patriot, pronte a essere azionate, e le forze nell’area sono in stato di massima allerta in considerazione della minaccia di un attacco imminente”.
Il ruolo della Nato
Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, ha affermato che gli alleati si impegnano ancora nella missione irachena per impedire il ritorno dell’Isis. In questo momento, perciò, ci sarà soltanto una ridislocazione parziale dei contingenti su Baghdad, Italia e Germania comprese. Ciò significa che la Nato ritirerà parte dei suoi militari impegnati in loco.
Intanto, a Kerman sono morte 56 persone per assistere alla sepoltura del generale. I feriti, invece, sono oltre 200. La colpa è della calca. Il bilancio è destinato a salire.