L’ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio si sarebbe sparato un colpo di pistola alla testa.
Antonio Catricalà aveva 69 anni. Ancora da chiarire i motivi del gesto estremo.
Morto suicida Antonio Catictralà
È stato trovato senza vita nella sua abitazione ai Parioli. A lanciare l’allarme sarebbe stato un familiare di Antonio Catricalà, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Il giurista e avvocato si sarebbe tolto la vita, sparandosi un colpo di pistola alla testa.
Non sono ancora chiari i motivi del gesto, né se l’ex viceministro, che aveva 69 anni, abbia lasciato un biglietto per spiegare cosa lo abbia spinto a togliersi la vita.
Chi era Antonio Catricalà
Nato il 7 febbraio del 1952, Antonio Catricalà è stato un giurista, avvocato, magistrato e politico italiano.
Antonio Catricalà era docente di diritto privato all’Università Unipegaso e professore a contratto di Diritto dei consumatori all’Università Luiss di Roma.
Riguardo alla sua esperienza di governo, Catricalà era stato sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri nel 2011-2013 nel governo Monti e viceministro allo Sviluppo economico nel 2013-2014 nel governo Letta.
Il 30 giugno del 2015 era stato nominato presidente dell’OAM (Organismo per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi).
Il suo nome era tornato alla ribalta nelle ultime settimane con le consultazioni per la formazione del nuovo governo Draghi: dell’avvocato si era infatti parlato come papabile candidato per la poltrona di vicepresidente del Consiglio dei Ministri.
Pochi giorni fa, il Consiglio direttivo dell’Istituto grandi infrastrutture lo aveva nominato presidente.
Ho letto con grande dolore della morte di Antonio Catricalà. Ricordo le riunioni con lui e Vasco Errani subito dopo il terremoto che sconvolse l’Emilia. Ci ha dato una grande mano a rialzarci, con spirito di servizio, passione, senso dello Stato.
— GCMuzzarelli (@GCMuzzarelli) February 24, 2021
Intanto, la Procura di Roma ha avviato un’indagine, per accertare se sia davvero trattato di suicidio.