Nadia Toffa, una delle Iene più amate negli ultimi anni, ha lottato tanto contro il cancro, prima di morire. Ma che tipo di tumore aveva? Sintomi e cure
Nadia Toffa non c’è più. Una delle Iene più amate di sempre è volata in cielo a causa di un cancro, scoperto 10 mesi fa a causa di un terribile malore che l’aveva condotta in ospedale.
Stefania Gori, presidente degli oncologi dell’Aiom (Associazione italiana oncologia medica), ha confessato all’Agi del tumore maligno al cervello che ha tristemente portato via la Iena, adorata dal pubblico e dai suoi colleghi:
«Ha avuto un tipo di tumore per il quale la ricerca sta lavorando molto a livello internazionale, ma anche in Italia».
Parla Fabrizio Nicolis, presidente della fondazione Aiom su Nadia Toffa
Fabrizio Nicolis, presidente Fondazione Aiom, si è preso del tempo per elogiare il messaggio più importante che ha voluto lanciare Nadia Toffa:
«Non si è nascosta dietro la malattia, ha vissuto e convissuto con essa. È stata una Iena fino in fondo, la stessa determinazione che aveva nella sua professione l’ha avuta per combattere la malattia».
La verità è che alcune forme di tumore, in Italia, non hanno ancora raggiunto un ottimo livello di sperimentazione e quindi le cure sono decisamente limitate.
La Toffa diceva che era necessario affidarsi ad un percorso scientifico adeguato
Nicolis ha rammentato anche qualche servizio discutibile de Le Iene e che Nadia Toffa ad un tratto:
«Si era ricreduta su quella modalità di fare giornalismo, ribadendo più volte che era necessario affidarsi ad un percorso scientifico adeguato».
Adesso tocca salutarla, la nostra Nadia. Tocca ricordarci di lei come avrebbe voluto farsi ricordare, al di là della malattia. C’è bisogno di rammentare la Nadia Toffa che ha fatto la storia de Le Iene, che ha reso tutti un po’ più buoni, che ha fatto capire davvero che l’unica indagine che vale la pena fare, è quella della vita.
Il suo corpo si è spento ma la sua anima, la sua essenza è ancora più che viva tra le persone che l’hanno sempre amata e sostenuta.