Scrive su Facebook il primo cittadino di Napoli De Magistris e informa come la situazione stia arrivando a livelli insostenibili, affermando che occorre interrompere la crescita del contagio.
Si affida anche ai media il sindaco De Magistris, preoccupato della situazione sanitaria che dice prossima al collasso.
A che punto è la Campania
Al comune e anche altrove, ci si domanda se la scelta di fare della Campania “zona gialla” sia stata corretta. C’è chi pensa che questa sia stata una opzione dettata da dati non attuali, considerato che al momento la sanità rischia di andare in tilt, nonostante l’impegno del personale sanitario.
A dirlo è proprio il sindaco di Napoli de Magistris, che afferma:
“nelle ultime 24 ore oltre 1000 contagi”.
Solo poche settimane fa il governatore della Campania Vincenzo De Luca parlava di chiudere tutto per non rischiare una seconda Bergamo, cosi come, aggiunge De Magistris, il professor Ricciardi, consulente del ministro della Salute, consigli di attivare da subito il lockdown alla citta di Napoli.
Come ribadito su Facebook il sindaco di Napoli è convinto che solo il lockdown o la zona rossa sono in grado di impedire alle persone di uscire, come in questi giorni di bel tempo e creare assembramenti.
Tuttavia solo il presidente del Consiglio dei Ministri può deliberare in tal senso.
Anche perché Napoli è una citta molto vasta e il virus è ovunque, l’ospedale Cotugno assediato, giorno e notte, con una media di 50 malati al giorno (e sono migliaia i positivi registrati al tampone ogni 24 ore).
Si tratta di un ospedale di frontiera che tratta solo malattie infettive, mentre si contano oltre 300 i malati ricoverati, circa 60 oltre la capienza massima che stanno deviando verso l’intera ala del vicino Monaldi.
Un errore valutare la Campania zona gialla
Secondo il pensiero di Luigi De Magistris, riportato anche dall‘huffingtonpost.it, si sta aspettando troppo o c’è stato un errore di valutazione nel determinare la zona gialla per la Campania.
Senza contare, che come sottolinea il sindaco, che chi abita in zona gialla non riceve i ristori di chi si trova in zona rossa. Di conseguenza la città di Napoli sta subendo, un danno enorme che non può essere responsabilità dei napoletani.
In pratica De Magistris afferma che se oggi la sanità è vicina al collasso e la gente che muore e che non viene curata, non resta che adottare le decisioni che tanto invocava in principi De Luca. O Napoli dovrà scegliere se morire di Covid o di fame.