Ad annunciarlo il sindaco di Portici, Enzo Cuomo, che ha condiviso la lieta notizia con i suoi concittadini.
Il piccolo è ancora ricoverato all’ospedale Santobono di Napoli a causa delle gravi lesioni subite.
La storia del piccolo Vincenzino
Ha soltanto due mesi il piccolo Vincenzino, ma di vite ne ha già vissute almeno 3. La prima, la più drammatica, quella di quando appena nato i suoi genitori l’hanno immerso in acqua bollente o candeggina – non è ancora stato chiarito – e che gli è costata un ricovero all’ospedale Santobono di Napoli.
La seconda quando si sono riaccese le speranze che potesse farcela, nonostante le gravi ustioni riportate su tutto il corpo.
Il piccolo, nato il 12 marzo scorso in un’abitazione di Pozzuoli, Napoli, ha già subito due interventi chirurgici.
Il secondo, particolarmente complesso, ha consentito un impianto di cute creata appositamente per lui a partire da un piccolo prelievo di pelle.
Un intervento delicatissimo e che, almeno per il momento, sembra essere riuscito in pieno.
Vincenzo ha trovato una nuova famiglia
La terza vita di Vincenzo comincerà tra qualche settimana, quando finalmente potrà uscire dall’ospedale e correre nelle braccia dei suoi “nuovi” genitori.
Il Tribunale per i minori di Napoli, infatti, ha già individuato una famiglia per il neonato di Portici.
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Il bambino, che si trova ancora ricoverato all’ospedale Santobono, vi resterà ancora per un mese e mezzo, dopodiché, se le cose procedono come previsto, potrà entrare nella sua nuova casa.
Ad annunciare la lieta notizia è stato il sindaco di Portici, Enzo Cuomo, che ha informato i suoi concittadini.
Intanto i genitori naturali del bambino sono finiti in carcere con l’accusa di maltrattamenti.
Alessandra Terracciano e Concetto Bocchetti erano già genitori di due bambini.