Le regole del nuovo Dpcm saranno in vigore dal 24 dicembre sino al prossimo 6 gennaio.
E’ finalmente ufficiale, con la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il nuovo Dpcm del 18 dicembre 2020 ha chiuso di nuovo l’Italia in zone rosse ed arancio.
Durante le feste l’Italia tornerà ad essere zona rossa
Partendo dalla zona rossa, quella con maggiori restrizioni, scatterà sul territorio nazionale a partire dal 24 dicembre e durerà sino al 6 gennaio 2021. Le uniche eccezioni, infatti, sono rappresentate dai giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio 2021, quando l’Italia tornerà zona arancio.
Di seguito ecco la lista di tutti i divieti e le regole da seguire durante le festività annunciate nel nuovo Dpcm. Si inizia parlando della Campania la quale nonostante abbia visto scadere l’ordinanza che poneva la regione in zona arancio, il governatore De Luca ha deciso di vietare comunque gli spostamenti.
Non solo la Campania però, sarebbero usciti dalla zona arancione anche: la Toscana, la Valle d’Aosta e la provincia di Bolzano. Attualmente soltanto l’Abruzzo si trova ancora in zona arancione.
Il decreto legge del 18 dicembre, inoltre, però, non cambia le regole disposte dal governo sul divieto di spostamento tra regioni con il decreto legge 2 dicembre n. 158 e con il Dpcm 3 dicembre, che entra in vigore il 21 dicembre.
Nonostante ciò ricordiamo come siano possibili gli spostamenti in caso di dover tornare presso la propria abitazione. Di seguito ecco il calendario completo delle tre zone.
In Campania De Luca vieta gli spostamenti
Il 19 ed il 20 dicembre saranno le ultime date disponibili per chi ha intenzione di spostarsi fuori regione. Quest’ultima possibilità però sarebbe preclusa ai cittadini della Campania della Toscana. Per quanto riguarda i negozi, invece, nel resto d’Italia sono tutti aperti con le eccezioni rappresentate da bar e ristoranti che dovranno chiudere alle 18.
21, 22 e 23 dicembre entrerà in vigore il divieto di spostarsi fuori dalla propria regione salvo motivi di salute o lavoro. Sarà attivo il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino ed inoltre tutti i negozi salvo bar e ristoranti potranno restare aperti sino alle 22.
Nei giorni 24, 25, 26 e 27 dicembre entra in vigore la zona rossa. Di conseguenza tutti i negozi saranno chiusi ad eccezione delle farmacie, tabaccai ed alimentari. Ovviamente non si potrà neanche uscire di casa salvo urgenze.
A quanto detto però, una volta al giorno, massimo due persone, potranno uscire per far visita ad amici e parenti con l’unica restrizione di tornare a casa entro le 22. Non sono considerati nei limiti delle 2 persone i bambini di età inferiore ai 14 anni.
Inoltre, per i residenti di comuni con meno di 5mila abitanti sarà possibile spostarsi entro un raggio di trenta chilometri. Come specificato ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte però per quest’ultimi spostamenti resterà fondamentale munirsi di autocertificazione.
Passando al 28, 29 e 30 dicembre, qui l’Italia tornerà zona arancione riaprendo le proprie porte a tutti i negozi tranne quelli di ristoro come gelaterie, pub, pizzerie etc. In quei giorni si potrà uscire di casa ma non dal proprio comune tranne se, come predetto, il proprio numero di abitanti risulti inferiore ai 5mila.
Nel periodo di festa che va dal 31 dicembre al 3 gennaio, invece, scatterà nuovamente la zona rossa richiudendo l’intera Italia. Questo sino al giorno 4 in cui con la zona arancio si potrà uscire solamente per fare spesa.
Il 5 ed il 6 gennaio, infine, entreranno in vigore nuovamente le restrizioni. Dal 7 gennaio, quindi, dovrebbe tornare la normalità con la zona gialla programmata almeno sino al 15.
Un provvedimento che vedrà finalmente tutta Italia uscire dalla zona arancio. Inoltre, per quella data è programmato il ritorno degli studenti nel 75% delle scuole della penisola. Inoltre sino al 15 sarà possibile spostarsi fuori regione rispettando però l’orario di coprifuoco.