Italia: solo 6 che prendono la Laurea su 10 a tre anni dal conseguimento del titolo lavora
In Italia il 59,8% di chi ha preso la Laurea ha un’occupazione a tre anni dal conseguimento del titolo, una percentuale in crescita di dieci punti.
In effetti, nonostante il timido incremento, la percentuale è ancora ben lontana dalla media europea pari all’83,5%.
Ecco lo scenario italiano, greco e tedesco con i dati pubblicati dall’Eurostat.
Eurostat: Italia peggiore della Grecia
L’Italia risulta il Paese peggiore dopo la Grecia: a confermarlo sono le statistiche Eurostat e la situazione peggiora se si conferma il numero dei diplomati.
Infatti, solo il 48,9% dei diplomati lavora a tre anni dal titolo a fronte della media in Europa pari al 76,5%.
Occupazione e laurea: il caso “disperato” della Calabria
A preoccupare davvero tanto è la regione Calabria, considerata il fanalino di coda in Europa.
Secondo i dati pubblicati dall’Eurostat neanche il conseguimento della laurea apre la strada al lavoro: solo il 29,1% dei laureati trova lavoro entro tre anni dalla fine degli studi.
Anche in Sicilia la situazione non è delle migliori (il 30,1%), parimenti nella regione greca della Sterea Ellada (33,7%), mentre in Bassa Baviera la percentuale è del 97%.
Se si guarda al numero di occupati tra uno e tre anni dal conseguimento della laurea è la Sicilia la regione con la percentuale più bassa in Europa con appena il 32,3%.
La Calabria registra il 33% di occupati mentre la regione greca della Sterea Ellada il 34,4%.
Germania: la capolista
Ad eccellere sul mercato occupazionale è la Germania, il paese dove è più facile trovare lavoro.
La percentuale di occupati a tre anni dal titolo è del 93,7%, mentre nella regione Luneburgo, nella Bassa Sassonia è pari al 97,7%.
E per i diplomati tedeschi? In media entro tre anni ha trovato lavoro il 90,3% dei ragazzi diplomati contro il 22,2% dei diplomati siciliani.
I dati parlano davvero chiaro sull’emergenza occupazionale in Italia!