L’Ocean Viking termina la sua lotta e può far sbarcare i suoi 182 migranti direttamente al Porto di Messina, come designato ieri in tarda serata
La Ocean Viking per più di una settimana ha chiesto un porto sicuro e ora l’Italia ha deciso di far sbarcare tutti i migranti al Porto di Messina.
L’attesa della Ong
La Ong, dopo il precedente salvataggio e sbarco dei suoi migranti al porto di Lampedusa ha fatto rotta verso la Libia al fine di recuperare altre vite umane in pericolo.
Al suo interno 182 migranti in totale, che sono stati prelevati in tre occasioni differenti sempre al largo della Libia, con la richiesta di un porto sicuro dove attraccare. Tra queste persone ci sono 14 bambini (una di otto giorni).
La richiesta per un porto a Italia e Malta è avanzata già da venerdì. evidenziando che la situazione a bordo stesse per degenerare e che le condizioni meteorologiche avverse non fossero a loro favore:
“molti dei migranti sono stati chiusi nei centri di detenzione, esposti a violenza e incertezza. europa, ritardare il loro sbarco sarebbe disumano”
Lo sbarco al Porto di Messina
Il Viminale ha confermato che il Ministero dell’Interno ha assegnato alla nave il Porto di Messina, come punto di sbarco per i suoi 182 migranti.
Una notizia che ha diviso l’opinione pubblica e che arriva poco prima del vertice dei ministri degli Interni di Germania, Francia, Malta, Italia e che si terrà oggi a La Valletta.
Un vertice che tratterà proprio la questione migranti, vista la disponibilità nell’accogliere il 25% a testa in caso di sbarco con Ong (e non con navi fantasma). Il Premier Conte torna a chiedere un meccanismo automatico, per la ridistribuzione lineare delle persone che arrivano qui in Italia.
Intanto la Ong sta per arrivare a Messina e successivamente si procederà alla ripartizione tra i Paesi Ue.