La sorella di Elisa rompe il silenzio e urla il suo dolore contro Massimo Sebastiani. Ecco cosa è successo
Omicidio Elisa: Francesca è la sorella di Elisa, la ragazza lesbica uccisa da Massimo Sebastiani. Attraverso post e dichiarazioni, emerge tutto il suo dolore e quello della famiglia.
Omicidio Elisa, l’urlo di dolore della famiglia
La famiglia di Elisa non si dà pace. Prova immensa rabbia nei confronti di Massimo Sebastiani, il 45enne che il 25 agosto ha strangolato la 28enne nel pollaio della sua abitazione a Campogrande di Carpaneto, in provincia di Piacenza.
“Ormai sei il mio incubo.”
scrive la sorella Francesca su Facebook – come riporta IlPiacenza – , rivolgendosi a Massimo Sebastiani. L’assassino della sorella era una persona di loro conoscenza, un uomo del quale si fidavano tutti in famiglia, e questo accresce ancor di più la rabbia.
Francesca prosegue il suo post dichiarando che se Massimo Sebastiani fosse seriamente pentito, accetterebbe l’ergastolo a testa china, senza attaccarsi a cavilli giudiziari.
“Il minimo che puoi fare è marcire in galera e non sprecare energie a giustificare un’azione impensabile. Ora piangi è? Ahimè non hai ancora incrociato la mia strada”.
Parole dure e dense di rabbia quelle scritte da Francesca, che manifesta tutto il suo dolore, quello dell’altra sorella Debora e dei loro genitori, Maria Cristina e Maurizio.
Omicidio Elisa, le parole del Ministro Bonetti
Anche il Ministro per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha rilasciato delle importanti dichiarazioni su Facebook riguardo all’omicidio di Elisa.
La Bonetti premette di essere profondamente vicina alla sua famiglia, alle sue amiche e ai suoi amici, a tutte le persone che le hanno voluto bene; dopo di che si appella alla magistratura, che è sicura che saprà rispondere alla loro richiesta di giustizia.
“Da parte mia, per Elisa, e per tutte le donne che hanno subito violenze, sarà ancora più determinato l’impegno fattivo, affinché nel nostro Paese queste atrocità abbiano fine”.