È crollato durante l’interrogatorio confessando l’omicidio di Francesca Fantoni, nonostante abbia negato sino all’ultimo momento
L’omicidio di Francesca Fantoni è stato molto violento e ora il suo aggressore ha ceduto durante il lungo interrogatorio, confessando.
La terribile morte di Francesca
Francesca era uscita di casa verso le ore 17 comunicando che sarebbe rientrata presto e si sarebbe recata in piazza. Le sue ultime parole prima di scomparire nel nulla.
Immediata la denuncia di scomparsa e le indagini da parte degli inquirenti, che sin da subito hanno setacciato tutti i posti dove sarebbe potuta andare in quelle ore. Viene trovato il suo cellulare rotto nella famosa piazza e i giostrai del Luna Park confermano di averla vista durante quel pomeriggio avvolto nel mistero.
Ci sono anche dei filmati delle videocamere di sorveglianza che la immortalano insieme ad un gruppo di amici, mentre il proprietario del bar vicino alla famosa piazza racconta di averle servito del te mentre era al tavolo con un’altra persona.
La povera Francesca viene ritrovata morta in bosco nei pressi del luogo dove è stato trovato il cellulare, semi nascosta dagli alberi. La donna è stata picchiata e strangolata dal suo aggressore, che l’ha poi abbandonata senza voltarsi indietro.
La confessione di Andrea Pavarini
Come si evince dai media locali e dal TgCom, il ragazzo di 28 anni fermato con l’accusa di omicidio ha confessato il suo orribile gesto dopo ore di interrogatorio.
Ha negato sino all’ultimo momento sino a quando gli inquirenti non hanno trovato una felpa piena di sangue: materiale che corrisponde al profilo genetico della vittima.
Andrea Pavarini è ora accusato di omicidio volontario ai danni della povera Francesca. Perché l’ha uccisa? I militari di Brescia scavano ora su questo aspetto agghiacciante.