Nuova udienza oggi 17 novembre nel processo per l’omicidio di Gianna del Gaudio, si riapre il caso di Daniela Roveri? La consulenza del genetista.
Dopo le ultime scioccanti prove emerse dalle intercettazioni e le testimonianze, oggi in aula c’era il consulente genetista di Tizzani, il marito di Gianna accusato di omicidio. Ecco tutti gli aggiornamenti sul caso.
L’omicidio della professoressa Gianna del Gaudio
L’omicidio della professoressa 63enne Gianna del Gaudio resta un mistero anche a distanza di quattro anni.
La donna venne infatti uccisa a coltellate nella cucina della villetta di Seriate dove abitava con il marito.
E’ stato proprio quest’ultimo a ritrovarla in un lago di sangue la notte tra il 26 ed il 27 agosto, dopo che si era svolta quella che per tutti era stata una normale serata in famiglia.
Secondo il racconto che il 71enne farà agli inquirenti, avrebbe sorpreso un uomo incappucciato in salotto e di aver tentato invano di inseguirlo. Poco lontano dalla casa, in una siepe, è stato ritrovato un taglierino ma le telecamere di sorveglianza non hanno ripreso un uomo corrispondente alla descrizione.
Dalla borsa di Gianna, in cui secondo Tizzani l’uomo stava frugando per rubare qualcosa, non mancava nulla come confermato anche da uno dei figli della coppia.
Proprio le testimonianze sono tra gli indizi più pesanti a carico di marito che però si è sempre dichiarato innocente.
Le intercettazioni e testimonianze inchiodano Tizzani?
Sono stati proprio i figli della coppia a raccontare agli inquirenti che tra i genitori vi fossero spesso episodi di liti durante le quali il padre avrebbe maltrattato Gianna, come riportato anche dal settimanale Giallo.
“Mio padre nei confronti di mia madre ha tenuto atteggiamenti violenti fin da quando io e mio fratello eravamo piccoli”
Ha dichiarato Paolo Tizzani, il minore dei figli. In seguito però le versioni dei figli e delle rispettive compagne sarebbero cambiate secondo l’accusa che ha contestato sia a Mario Tizzani che ad Alessandra Manenti le precedenti dichiarazioni su una presunta confessione telefonica di Antonio Tizzani.
L’altro figlio Paolo e la compagna Elena Foresti sono poi caduti in contraddizione, sostiene il Pubblico Ministero, e per tale motivi li avrebbe deferiti per falsa testimonianza.
Tizzani però ha pronunciato alcune frasi che potrebbero inchiodare, sono contenute in alcune intercettazioni ricavate in un momento di sconforto dell’uomo solo in macchina.
“Ho ucciso un angelo, ho ammazzato mia moglie”
Tali parole, rivelate in aula dal maresciallo Giuseppe Cappelli, sarebbero la confessione dell’ex ferroviere che ha assassinato la moglie al culmine dell’ennesima lite oppure solo uno sfogo di un uomo provato?
Processo, udienza del 17 novembre: è la volta del consulente della difesa
Il lungo iter processuale procede a passo spedito.
Nelle ultime udienze, oltre alle prove contro Tizzani, anche alcune testimonianze di amiche e della sorella di Gianna che invece segnalavano una situazione distesa tra i due.
Oggi in aula a Brescia era la volta del consulente tecnico della difesa di Antonio Tizzani, il genetista Giorgio Portera.
Proprio per le analisi sul dna ritrovato sul corpo di Gianna nel corso dell’udienza odierna è stato nuovamente nominato un caso collegato a quello di Gianna, ovvero l’omicidio di Daniela Roveri.
La difesa di Tizzani sostiene infatti che i due delitti siano collegati e siano responsabilità di un’unica mano, un serial killer che operava a Brescia. La prova sarebbe nel fatto che il dna riscontrato sulla Roveri e sui guanti trovati nella siepe dopo l’omicidio della Del Gaudio sarebbero molto compatibili ed indicherebbero un individuo maschile.
Il profilo genetico delle tracce riscontrate sul taglierino però porterebbero a Tizzani, come gli esami del Ris affermano. Il genetista forense Porterà ha sostenuto che fosse di quantità troppe bassa perciò le analisi avrebbero dovuto seguire una procedura diversa come riporta anche Bergamo. Corriere.
Le prossime udienze si terranno il 25 ed il 27 novembre quando si avrà la sentenza finale.