Manca un mese alla sentenza della Cassazione e Freddy Sorgato ha una nuova versione per l’omicidio di Isabella Noventa.
La difesa di Sorgato avrebbe nominato un nuovo consulente tecnico ma la famiglia di Isabella Noventa chiede verità sull’omicidio.
La scomparsa di Isabella Noventa dopo 4 anni ancora mistero
La scomparsa di Isabella Noventa, segretaria 55enne di Albignasego risale al 15 gennaio del 2016.
Le ultime notizie di lei vengono riferite dal suo ex compagno Freddy Sorgato.
I due avevano avuto una tormentata relazione fatta di alti e bassi fino ad arrivare a separarsi. La loro frequentazione era continuata però fino a quella sera quando Isabella ed il ballerino erano usciti insieme per mangiare una pizza.
Secondo la prima versione di Sorgato la serata era finita poco dopo perché la Noventa si sarebbe allontanata a piedi scomparendo per sempre.
Ciò che invece emerse in seguito fu uno scenario agghiacciante. Freddy, assieme alla sorella Deborah ed alla tabaccaia Manuela Cacco invaghita da tempo del ballerino, avrebbero ordito un piano per uccidere Isabella.
La 55enne sarebbe infatti stata uccisa a martellate e soffocata con un sacchetto nella cucina della villa di Freddy ed il suo corpo poi fatto sparire.
Ben due gradi di giudizio hanno stabilito ciò condannando Freddy a 30 anni di carcere.
L’uomo però ha poi ammesso di aver fatto sparire il cadavere dopo che Isabella era morta in seguito ad un “gioco sessuale”.
Smentita dalle molte testimonianze questa versione, Sorgato continua ugualmente a non accettare l’accusa di omicidio volontario. Ed ora ha rilasciato l’ennesimo cambio di versione.
Sorgato tenta una nuova carta prima della Cassazione
A breve, circa tra un mese, la Cassazione dovrà mettere un punto alla vicenda processuale.
Dopo le sentenze dei due precedenti gradi di giudizio infatti, arriverà anche quella della Cassazione.
La difesa di Sorgato però non si arrende e prova un’ultima carta: la nomina di un nuovo consulente tecnico.
Il perito, si legge su Fanpage, dovrebbe dimostrare che Isabella non sia morta in casa, come sostiene adesso Freddy.
Il ballerino infatti ha affermato che la segretaria sia morta nelle campagne circostanti l’abitazione fino ad ora considerata il luogo del delitto.
Seguendo tale tesi il perito farebbe notare che non sono stati usati prodotti in casa, per occultare le tracce biologiche della vittima, come sostiene l’accusa.
Ma questo punto potrebbe davvero essere risolutivo per le sorti del processo?
Il fratello di Isabella, Paolo Noventa, ha nettamente condannato anche questo tentativo di Freddy di depistare le indagini:
“E’ una tesi ridicola”
La famiglia di Isabella purtroppo dopo ben 4 anni e mezzo attende ancora di sapere davvero cosa sia accaduto alla 55enne.