Omicidio Lazzari, “Fatti brutta o ti ammazzo”: gli agghiaccianti messaggi del marito prima di strangolarla

L’omicidio Lazzari è l’ennesimo caso di femminicidio italiano: ma ora spuntano i messaggi inquietanti del marito inviati poco prima di strangolarla.

Omicidio Lazzari
Omicidio Lazzari

Un caso terribile quello dell’omicidio Lazzari, che vedono la povera Giulia – madre di una bambina piccola – essere uccisa da suo marito. Ora spuntano i messaggi terribili di lui.

La terribile morte di Giulia

Giulia Lazzari, una giovane mamma di 23 anni, viveva la sua vita con Roberto Lo Coco di 28 anni. Si sono innamorati da giovanissimi e hanno deciso subito di coronare il loro sogno formando una famiglia.

Ma l’uomo – secondo le indiscrezioni e da come si evince su TgCom24 – aveva dei problemi di tossicodipendenza nonché disoccupato. Tutto ad un tratto decide di porre fine alla vita di sua moglie l’8 ottobre.

In casa era presente il fratello di lui e la coppia, mentre la piccola bambina era fuori con i nonni. Ad un certo punto Roberto strangola Giulia sino a farle perdere i sensi e poi cerca di suicidarsi: il pronto intervento del fratello, che dormiva in una delle stanze, ha fatto in modo che la giovane donna potesse essere portata prontamente in Ospedale.

Ma dopo giorni di agonia, i medici hanno evidenziato la morte cerebrale della stessa comunicando ai genitori che non ci sarebbe stato più nulla da fare. Giulia muore, lasciando una bambina piccola che non potrà abbracciare più la sua mamma.

Gli inquietanti messaggi di Roberto Lo Coco

Quello che emerge in queste ore sono i messaggi agghiaccianti che il marito, geloso e possessivo, inviava sul cellulare della moglie invitandola a vestirsi e “farsi brutta”. Nessuno sguardo maschile avrebbe dovuto incrociare così

“mi risparmio 30 anni per omicidio”

Un comportamento soffocante, tanto che Giulia ha deciso di allontanarsi da lui, non solo per il suo modo di fare ma anche stufa di essere l’unica persona a provvedere economicamente per la famiglia.

La furia di Lo Coco emerge anche dal suo profilo Facebook con frasi di odio due giorni prima dell’aggressione:

“non posso credere che l’amore che provavi per me sia scomparso. questo lo hai voluto te non io, mai avrei voluto separarmi da te. ciao.”

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