L’omicidio di Marco Vannini è ancora nell’ombra e non mancano i colpi di scena come raccontato dalla mamma a Chi l’ha visto
Un omicidio che non smette di scuotere l’opinione pubblica e con i familiari che chiedono solo verità e giustizia per il loro figlio lasciato morire senza pietà.
Marina Vannini a Chi l’ha visto
La mamma di Marco Vannini non si arrende e intende andare sino in fondo al fine di trovare una strada per la giustizia. A seguito della sentenza in appello, dove la pena di Antonio Ciontoli è stata ridotta da 14 a 5 anni – i familiari della vittima hanno innescato un meccanismo al fine che questo atto non venga archiviato o fatto passare per un non nulla.
Marina, mamma di Marco, era ospite al programma di Federica Sciarelli – in onda su Rai Tre – Chi l’ha visto dove ha potuto raccontare il suo dolore per l’ingiustizia nei confronti del caso:
“ho rischiato la stessa pena data a ciontoli”
Confessa la donna incredula, solo per aver inveito contro il giudice durante la lettura della sentenza in Tribunale
“non in mio nome!”
Aveva urlato Marina per dimostrare tutto il suo malcontento e disprezzo: ma secondo la Legge italiana questo atteggiamento potrebbe costarle ben cinque anni di reclusione per aver offeso i magistrati.
La freddezza dei Ciontoli
Un altro fatto che ha lasciato i familiari del povero Marco ancora più increduli, era stata la freddezza della famiglia Ciontoli. Gli stessi infatti – ha ricordato Marina – sembravano essere preoccupati per la perdita del posto alla marina militare invece che delle condizioni ed epilogo di Marco.
Una vicenda che farà discutere ancora molto, fino a quando non si arriverà alla verità.