Roberta Calzarotto si era separata 11 anni fa dal suo ex marito e si era rifatta una vita, accanto al nuovo compagno.
La donna ha raccontato le violenze subite e la scelta di separarsi poco dopo il matrimonio.
L’omicidio di Padova e l’ipotesi della premeditazione
Era la scorsa domenica pomeriggio, 20 dicembre, quando Alessandro Pontin, 49 anni, ha ucciso a coltellate i suoi due figli Francesca e Pietro, 15 e 13, e poi si è tolto la vita.
A scoprire i loro corpi è stato il fratello di Alessandro, Roberto, che vivendo nello stesso stabile a Trebaseleghe, Padova, si è recato nell’appartamento ed ha trovato i corpi martoriati dei due adolescenti e quello senza vita del fratello.
L’uomo ha provato ad allertare i soccorsi, ma nulla è stato possibile fare per salvarli.
Alessandro Pontin aveva lavorato come parquettista. Da alcuni mesi, aveva conosciuto la sua nuova compagna, Liliana Zillo. I due si occupavano di discipline olistiche.
“Il mondo riflesso di Alessandro Pontin” è il nome del gruppo Facebook creato e gestito sui social dalla coppia.
Le parole della sua ex moglie
È ancora sotto choc la ex moglie di Alessandro Pontin, Roberta Calzarotto, 47 anni, infermiera di professione.
La scorsa domenica ha perso entrambi i suoi figli per mano del suo ex marito. Roberta ed Alessandro erano separati da ormai 11 anni.
“Ero io l’obiettivo, non i miei figli, li ha uccisi perché nutriva una rabbia profonda perché mi sono rifatta una vita giusta con un nuovo compagno”
ha raccontato l’infermiera.
Alessandro Pontin era un uomo violento, per questo Roberta aveva deciso di separarsi subito dopo il matrimonio.
“L’ho denunciato, ma nessuno mi ha creduta”
prosegue il racconto dell’infermiera a Tgcom24.
Alessandro non era mai stato violento con i due ragazzi, che però non andavano volentieri a casa sua.
“Mi sono ribellata ed ecco com’è finita, sapeva che così non avrei mai trovato pace”
ha raccontato l’ex moglie.
Sui corpi di Francesca e Pietro sono stati disposti gli esami autoptici, anche se non sembrano esserci dubbi su quanto accaduto.
Sembra che i due ragazzi abbiano provato a sottrarsi a quella morte violenta, cercando di scappare via, ma la mano del padre li ha raggiunti ed uccisi.