Si apre nuovamente il mistero sull’omicidio Vannini con conversazioni mai ascoltate e usate al processo, tra i componenti della famiglia Ciontoli. Ecco cosa è accaduto
Lo speciale di la Nove sull’omicidio Vannini va in onda questa sera dopo le 21 e andranno in onda tutte le conversazioni inedite mai divulgate e utilizzate in fase di processo. Ma di cosa stiamo parlando?
Il documentario su La Nove del caso di Marco Vannini
Il caso di cronaca che ha sconvolto l’Italia, questa sera sarà ripreso in modalità esclusiva su La Nove con un documetario dedicato. Lo stesso non avrà solo il compito di raccontare questa agghiacciante vicenda ma di mostrare e far ascoltare alcune conversazioni inedite mai utilizzate al processo.
Tali sono state ritenute non rilevanti ai fini del processo stesso, ma potrebbero comunque aiutare a far luce su un caso che ancora oggi ha più punti oscuri che chiari.
Le conversazioni tra Federico Ciontoli, Martina e Maria Pezzillo portano alla ricostruzione del fatto dando dei dettagli esclusivi che turbano ancora di più.
L’avvocato della famiglia Ciontoli – come si evince da il Fatto Quotidiano – puntualizza:
“queste conversazioni sono state ritenute talmente poco rilevanti da parte di tutti (pubblico ministero e parte civile) che nessuno ne ha richiesto la ammissione”
Evidenziando che se non entrano al processo è come se non esistessero.
Le conversazioni inedite della famiglia Ciontoli
La Cassazione esprimerà il suo giudizio a febbraio, ma spunta una telefonata tra Antonio Ciontoli e suo fratello che non è mai stata ascoltata prima d’ora.
Due giorni dopo la morte della povera vittima, i familiari di Antonio non hanno ben chiaro dove sia stato sparato il colpo infatti i loro dubbi emergono al telefono.
Alle ore 12.49 el 20 maggio 2015 Mauro chiama il fratello al cellulare intercettata dai Carabinieri, classificandola come non importante. Ma quello sulla quale si farà luce sarà una conversazione tra Antonio, Mauro e il padre Salvatore dove emerge il dubbio del luogo dello sparo – dopo aver parlato di come possa stare il capo famiglia dei Ciontoli.
Salvatore riporta a Mauro la versione raccontata in casa Ciontoli – la prima e quella non considerata plausibile – raccontando che la ferita sembrasse un graffio dalla quale non usciva del sangue:
“ma una cosa, marco stava nel bagno?”
Il silenzio tra i dubbi per 3 secondi e un tono meno sicuro di prima:
“così mi ha detto…non lo so…che è capitato nel bagno”
Con una frase successiva incomprensibile e il figlio che continua a stare in silenzio, con la conclusione del padre:
“e vabbuò”
Si ascolterà inoltre una conversazione inedita tra Federico e altri componenti della famiglia:
“in salone ci sta quello spruzzo là…se lo spegnete che di notte richiama i ricordi di quella notte”
Un messaggio in codice o una richiesta specifica? Questa sera su La Nove tutte le esclusive nel documentario dedicato al povero ragazzo.