Omicidio Vannini, la Giorgini è la chiave di tutto? Dall’8 luglio la famiglia Ciontoli in Aula

L’omicidio Vannini torna tra le pagine di cronaca e l’8 luglio la famiglia Ciontoli sarà di nuovo in aula. Ma è la Giorgini la chiave di tutto quanto?

Omicidio Vannini, la Giorgini è la chiave di tutto? Dall'8 luglio la famiglia Ciontoli in Aula

Tutto pronto per il ritorno in Aula sul caso dell’Omicidio Vannini e secondo i legali, la Giorgini potrebbe essere la chiave per arrivare alla verità.

La Giorgini è la chiave sul caso di Marco Vannini?

Come si evince su Il Messaggero, l’8 luglio il caso del ragazzo morto a Ladispoli viene rivoltato e portato nuovamente in Aula. La famiglia Ciontoli sarà nuovamente a processo per il caso che ha sconvolto tutta Italia e che ancora oggi ha molti lati oscuri.

Come sappiamo il giovane ragazzo è morto mentre si trovava a casa della fidanzata e dei genitori della stessa, dopo essere stato raggiunto da un colpo di pistola partito dalla calibro nove. Dall’8 luglio in Appello si potrà quindi ricostruire tutto il grave fatto, riascoltare i testimoni e i protagonisti di quella terribile notte.

L’attenzione in particolare è verso Viola Giorgini, fidanzata di Federico Ciontoli, unica persona indagata e poi assolta. Come si legge sempre su Il Messaggero, sarà la prima persona che verrà ascoltata in quanto informata sui fatti.

Come ricorda il quotidiano, la registrazione del 18 maggio parla chiaro ed è lei che si è rivolta al fidanzato Federico dicendogli:

“ho parato il c**o anche a te!”

Quella frase desta non pochi sospetti e potrebbe essere lei a dire la verità: cosa voleva intendere? Perché ha difeso loro e cosa ha nascosto?

L’avvocato della famiglia Vannini:

“tanti troppi dubbi ruotano intorno alla vicenda. l’elenco dei misteri è davvero lungo ma non lasceremo nulla al caso”

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